ECODOM PREMIA I COMUNI PIU' VIRTUOSI NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RAEE
Roma, 14 luglio 2009 – Ecodom, nell'ambito del riconoscimento di Legambiente "Comuni Ricicloni", ha premiato i 3 comuni italiani che si sono distinti nella raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) dei Raggruppamenti R1 (frigoriferi, condizionatori e scalda-acqua) e R2 (lavatrici, lavastoviglie, forni, cappe): Valdagno (VI), Capannori (LU) e Ozieri (SS).
Ecodom, il Consorzio Italiano di Recupero e Riciclaggio degli Elettrodomestici, per il terzo anno consecutivo fa parte della giuria che ha esaminato i tassi di raccolta differenziata di oltre 2000 comuni candidati al premio. I tre comuni premiati, con più di 10.000 abitanti, hanno raggiunto i migliori tassi di raccolta dei RAEE, superando l'obiettivo di 4 Kg per abitante fissato per il 2008 dalla normativa.
In particolare:
– il Comune di Ozieri, in provincia di Sassari, ha raccolto 9,7 kg di RAEE per abitante, per un totale di 107, 58 tonnellate;
– Il Comune di Valdagno, in provincia di Vicenza ha raccolto 7,9 kg di RAEE per abitante, per un totale di 213,12 tonnellate;
– Il Comune di Capannori, in provincia di Lucca, ha raccolto 4,2 kg di RAEE per abitante, per un totale di 191 tonnellate.
"I dati raccolti da Legambiente testimoniano l'attenzione che le amministrazioni locali dedicano al tema della raccolta differenziata dei RAEE" - afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom – "Il nuovo sistema, gestito dai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche attraverso i loro Sistemi Collettivi, sta dimostrando di funzionare efficacemente, come rivelano i dati di raccolta: nei primi 6 mesi del 2009 sono state gestite le stesse quantità di RAEE di tutto il 2008".
Nel 2008 il Consorzio ha trattato, su tutto il territorio nazionale, oltre 30.000 tonnellate di RAEE. Nei primi sei mesi del 2009, Ecodom ha gestito altre 34 mila tonnellate.
Grazie al processo di trattamento e riciclo realizzato dagli impianti selezionati da Ecodom, oltre 1 milione di tonnellate di anidride carbonica (CO2) non sono state immesse nell'atmosfera, e si è inoltre evitata la dispersione di una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono.
L'utilizzo delle materie prime seconde (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo di 64.000 tonnellate di RAEE comporta inoltre un risparmio energetico di circa 130 milioni di kWh di energia elettrica rispetto a quanto occorrerebbe per ottenere le stesse quantità di materie prime "vergini".
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