Importante doppio colpo per PMS Group di Patrizio Surace, scelta per la comunicazione degli studi Dewey & LeBoeuf e Dla Piper
Nella comunicazione legale conta la qualità. Ne sono sempre più convinti gli avvocati che non si accontentano più di comparire, ma vogliono arrivare al cuore del cliente. Come? Con interventi tecnici sui media sui grandi temi di attualità, per apparire come “esperti di” e guadagnare punti in professionalità rispetto ai competitor.
È quanto emerge dalla ricognizione di AvvocatiOggi sulla comunicazione legale, che ha analizzato i cambiamenti del mercato nel corso dell’ultimo anno. Rilevando che, a quasi cinque anni dall’entrata in vigore del decreto Bersani, che ha rivoluzionato il rapporto tra gli studi legali e il mondo della comunicazione, i protagonisti vogliono essere sempre più protagonisti sui media.
Basti pensare che alcuni grossi studi ora chiedono l’esclusiva alla società di comunicazione, che quindi deve rinunciare a rinnovare il contratto con altre firm per mantenere un nome importante nel proprio parco clienti. Tutti conti che devono fare le agenzie che vogliono “acquisire” nuovi studi. Perché da aggredire c’è ancora una torta da un milione di euro l’anno. Se si calcola infatti che di grosse firm “libere”, che quindi possono valere contratti dai 40 ai 70 mila euro l’anno, se ne possono contare circa una ventina, il calcolo è presto fatto. Sul piatto la comunicazione di studi come Orrick, Pavia e Ansaldo, Linklaters, Hogan Lovells, Clifford Chance, Camozzi Bonissoni, Pedersoli e associati.
Quanto invece ai movimenti di mercato dell’ultimo anno, da registrare sicuramente un importante doppio colpo di Pms group, che si è aggiudicato la comunicazione di Dewey & LeBoeuf e Dla Piper. Cresce a ritmo serrato, invece, Pbv & partner, realtà nata solo due anni fa e che ora può contare già su una decina di clienti, il doppio rispetto all’anno scorso. La più grossa fetta del mercato della comunicazione legale resta comunque nelle mani di Barabino & partner, che segue oggi 13 studi, uno in più rispetto a un anno fa. Ma soprattutto ha confermato tutti i grandi nomi che aveva nel portafoglio clienti.
FONTE: Italia Oggi
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