"In Italia si registrano meno casi di bullismo rispetto al resto d'Europa – sottolinea Caffo ricordando i risultati di una recente inchiesta condotta da Telefono Azzurro – ma il fenomeno è purtroppo in crescita, aumentando con la crisi economica ed essendo favorito dalle nuove tecnologie: il cyberbullismo sta mietendo sempre nuove vittime, anche se il 79% degli episodi di prevaricazione si registrano ancora all'interno delle aule scolastiche".
È per questo che Telefono Azzurro è impegnato in una campagna di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso il lavoro dei propri volontari educatori e l'apporto di specifico materiale divulgativo. "Consideriamo essenziale il supporto che ci può dare il Ministero dell'Istruzione in questa nostra azione formativa – sostiene il prof. Caffo – e la dimostrazione che il terreno è comunque fertile ci è venuta anche da una recente iniziativa realizzata insieme alla Gazzetta dello Sport, che è stata molto gradita dai giovani".
In occasione dei Mondiali di Calcio, infatti, il quotidiano sportivo è uscito in una veste completamente diversa: non sulla tradizionale carta rosa, ma "vestito" di azzurro. "Un'edizione speciale per sostenere gli Azzurri in Brasile, certo, ma anche per affiancare e sostenere la campagna di Telefono Azzurro contro il bullismo – sottolinea il prof. Caffo - perché il mondo dello sport, quello vero, insegna a rifuggire da ogni atteggiamento di prepotenza privilegiando la competizione, che è fatta anche di amicizia e comprensione".
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