Il futuro potrebbe veder sparire dalle nostre case le lavastoviglie. Con conseguente declino di detersivi e sprechi d'acqua. La svedese Tomorrow Machine sta infatti studiando posate e stoviliglie autopulenti. In pratica, basterà inclinare i piatti per veder letteralmente scivolare via lo sporco.
La rivoluzione in questo senso sarà resa possibile grazie alla nanocellulosa. Un materiale ricavato dalla segatura e totalmente atossico. Un domani potremmo quindi vedere i nostri piatti, le nostre tazze e le nostre posate rivestite da questa pellicola, che consentirà alle stesse di pulirsi praticamente da sole.
Una volta terminato di mangiare, sarà sufficiente inclinare il piatto, e lo sporco scivolerà letteralmente via. Lasciando la stoviglia perfettamente pulita. Insomma, la pellicola idrofobica di cui potrebbero essere rivestiti i piatti di domani, permetterà una pulizia degli stessi con semplici movimenti oscillatori.
Al momento Tomorrow Machine, in collaborazione con Innventia (un istituto di ricerca ecocompatibile), ha realizzato dei prototipi. Ma c'è già grande interesse anche da parte dell'Associazione federale forestale svedese. L'invenzione apporterebbe infatti grandi benefici ambientali. Si ridurrebbe il consumo d'acqua ed energetico. Inoltre verrebbe ridotto anche l'inquinamento ambientale dovuto ai detersivi.
Come al solito, rileva Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", i paesi scandinavi si dimostrano antesignani in ricerche che riguardano la tutela e la sostenibilità ambientale, come quella annunciata che ove realizzata potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nel settore.
Lecce, 13 giugno 2014
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