FEDERLAZIO:LA SOSPENSIONE DELLA DELIBERA DA PARTE DEL TAR
APRIRA' UNA NUOVA FASE DI DIALOGO
Roma, 22 aprile 2006 - "Era quello che attendevamo" afferma soddisfatto il Direttore Generale della Federlazio Giovanni Quintieri, commentando la decisione del Tar di sospendere la delibera regionale che aveva bloccato i lavori di riconversione della centrale elettrica di Civitavecchia.
"Il pronunciamento del Tar – prosegue Quintieri – apre una fase nuova che segna il passaggio dalla politica del muro contro muro al rilancio del dialogo tra Enel, imprese e Istituzioni. Ora potremo tornare a sederci tutti quanti intorno al Tavolo, per ragionare più complessivamente del piano energetico regionale, all'interno del quale possano trovare posto il carbone insieme con le fonti energetiche alternative come le biomasse. In questo modo si riuscirà a trovare il giusto equilibrio tra le legittime esigenze dello sviluppo economico nell'area di Civitavecchia e le altrettanto legittime esigenze della salvaguardia ambientale".
"Il mondo della Pmi – conclude Quintieri – vede nella questione dell'approvvigionamento energetico un fatto di assoluta rilevanza, che incide direttamente sul grado di competitività del nostro sistema produttivo. Oggi infatti, alla storica dipendenza pressoché totale del nostro apparato produttivo dal petrolio, si aggiunge anche una dinamica del prezzo del greggio che sta conoscendo una progressione inarrestabile, al punto da rischiare seriamente di mettere le nostre imprese in ginocchio, con conseguenze facilmente immaginabili".
UFFICIO STUDI E COMUNICAZIONE
(Resp. Roberto Battisti – tel. 06.549121)
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