Ora le canzoni acquistate su iTunes potranno essere lette su qualsiasi
lettore mp3
Tra Apple ed Emi è storico accordo
iTunes
potrebbe decretarne anche la fine. Almeno sul negozio online di musica
digitale iTunes. La Apple e la Emi hanno trovato l'accordo oggi: entro
maggio la casa discografica britannica, una delle quattro major a spartirsi
il 75% del mercato mondiale, rilascerà tutto il suo catalogo di canzoni e
video musicali sul portale iTunes senza Drm, le protezioni software che non
ne permettono la copia. L'annuncio - storico per il mondo del digitale - è
stato dato nel corso di una conferenza congiunta delle due società a Londra.
Una vera e propria rivoluzione per la musica digitale, che arriva dopo le
polemiche sollevate dal Ceo di Apple Steve Jobs sulle politiche di
protezione digitali da parte delle case discografiche che, secondo lui,
erano inutili e inibivano le vendite. Adesso è stato accontentato: e
l'iTunes Store, che con oltre due miliardi di canzoni scaricate è il leader
mondiale del settore avrà in esclusiva per alcuni mesi l'intero catalogo
senza-Drm della Emi. "Così ci guadagnano tutti, case discografiche e utenti
- ha detto Jobs - Per questo invitiamo anche le altre case discografiche ad
unirsi a questa iniziativa. Su iTunes, entro la fine dell'anno saranno
disponibili 2,5 milioni di canzoni senza Drm".
"Gli utenti ci hanno detto che per loro l'interoperabilità, cioè la
possibilità di leggere una canzone scaricata da un negozio on line su
qualsiasi lettore mp3 era la cosa più importante", ha spiegato durante la
conferenza congiunta con Apple il presidente di Emi Eric Nicoli. "Apple è la
società pioniera della musica digitale. E siamo contenti che condivida la
nostra visione di una musica libera da restrizioni. A breve le nostre
canzoni saranno senza protezioni. E di qualità ancora superiore". Ma
costeranno anche di più: 1.29 dollari invece di 0.99. Per chi acquista un
album completo, invece, non ci sarà differenza di prezzo.
Presto quindi le canzoni acquistate sull'iTunes Store che fanno parte del
catalogo Emi potranno essere ascoltate anche su qualsiasi lettore mp3 della
concorrenza e non solo sull'iPod, come era accaduto fino ad oggi. Per la
Apple si tratta di un vero e proprio sospiro di sollievo: l'esclusività del
sistema iTunes-iPod aveva suscitato le critiche di molte associazioni di
consumatori europee. Anche il parlamento norvegese aveva bacchettato la
società di Cupertino a tal riguardo.
"Vendere musica digitale senza Drm è un passo obbligato per l'industria
musicale - ha dichiarato il Ceo di Apple Steve Jobs - e la Emi guida ancora
una volta l'industria con un'innovazione che lascerà il segno. Il catalogo
reso disponibile da oggi non solo è senza Drm. Ma anche di una qualità
superiore. Penso che gli utenti di iTunes saranno contenti di pagare appena
30 centesimi in più per le loro canzoni. Ovviamente, sarà sempre possibile
acquistare le stesse canzoni, ma di qualità inferiore, con i Drm. Vogliamo
dare alla gente possibilità di scegliere. Questa è la libertà digitale".
Nessuna novità, invece, sul fronte Beatles. Chi si aspettava l'annuncio
dell'imminente arrivo della discografia dei Fab Four su iTunes è stato
deluso. "Vorremmo saperlo anche noi", è stato l'unico commento di Steve Jobs
al riguardo. Ma Nicoli ha rassicurato la platea: "Arriveranno presto".
www.repubblica.it/2005/b/sezioni/scienza_e_tecnologia/mondomac/emi-jo
bs/emi-jobs.html
(2 aprile 2007)
inviato da: Joanne Maria Pini <joanne.maria.pini@gmail.com>
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