Comunicato stampa
Per protestare contro la violazione degli ideali che porto avanti coerentemente con quanto enunciato nello statuto del partito dei Verdi per
Chiedo a quanti rivestono cariche elettive o di partito nella mia compagine innanzitutto, ma estendo l’invito anche agli altri, di replicare il mio gesto in segno di dissenso da una azione proditoria e irregolare dall’inizio alla fine che trova la sua riuscita solo nell’uso della forza impiegata contro i diritti alla salute di duecentomila persone e contravvenendo lo spirito enunciato da leggi dello Stato o ignorando disposizioni di bonifica disposte dalla Regione Campania.
Auspico che il Presidente provinciale dei Verdi Enzo Falco, che ha avuto mandato dall’esecutivo di comportarsi secondo coscienza per la questione rifiuti, decida di ritirare immediatamente l’appoggio ad un governo della Provincia nel quale non mi riconosco ed al quale mi pento di avere contribuito, visto che in due anni ha partorito solo un Protocollo d’intesa di cui si è concretizzata unicamente la creazione di una discarica in una zona già fortemente colpita da tumori, malattie del sistema immunitario ed altre. L’altro giorno egli ha fatto una dichiarazione in questo senso ai giornali, ma in giro si vocifera che questa minaccia nasconderebbe solo l’intenzione di forzare la mano al Presidente per ritirare la delega a Maria Carmela Caiola per affidarla a Raffaele Aveta, in modo che questi possa scambiarsi la poltrona di Presidente del Parco con lo stesso Falco. Ora, se politicamente tale azione potrebbe passare sotto silenzio in altri frangenti, se attuata adesso esporrebbe il partito stesso al pubblico ludibrio. Sono certo che però tali illazioni non troveranno la minima conferma e spero nel ritiro dell’appoggio.
Confermo che continuerò a lavorare con rinnovato vigore all’interno dei comitati che stanno operando a tutela dell’ambiente, al fine di tutelare il rispetto della legalità e della salute dei miei conterranei.
Antonio Roano
San Nicola
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