"A Catania si voterà probabilmente per le amministrative a Giugno, il centrosinistra non è in buone condizioni.
Sabato sera, però, abbiamo fatto una grande iniziativa organizzata dal mio partito, dai Comunisti Italiani, con la presenza di Oliviero Diliberto, che ha messo a disposizione i Comunisti italiani e me."
Così Orazio Licandro, deputato del partito dei Comunisti Italiani, ha annunciato ai microfoni di Ecoradio, durante la trasmissione L'Arca della Legalità, la propria disponibilità ad una candidatura a sindaco di Catania, a poche ore dalle dimissioni di Umberto Scapagnini.
"A livello regionale cerchiamo di superare", ha detto Licandro sulla situazione del centrosinistra siciliano, "la mistica dell'autosufficienza del Pd, proponendo una risorsa fondamentale in Sicilia, che è l'esperienza del sindaco di Gela Rosario Crocetta, che noi mettiamo al servizio dell'unità del centrosinistra. A Catania siamo più lontani."
"La città è in un processo degenerativo molto serio e molto grave, un degrado morale e civile in cui sono saltati anche i fondamentali valori di convivenza, di solidarietà, il concetto stesso di essere una comunità." Questo il commento di Licandro alla Catania gestita da Umberto Scapagnini.
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