PROCEDURE DI MOBILITA' PER 350 LAVORATORI DELLA "GRANAROLO".
di Raffaele Pirozzi
Il gruppo "Granarolo" ha aperto la procedura di mobilità per 350 lavoratori degli stabilimenti di Pettinicchio di Sermoneta, Merlo di Terzo D'Aqui, Rimini, Pasturago e della Rete di vendita.
La decisione assunta dal Gruppo "Granarolo" è grave perché, invece di ricercare soluzioni concordate e possibili con il Sindacato ed i lavoratori per impedire un trauma sociale decide di compiere un atto unilaterale di notevole gravità. La procedura di mobilità apre uno scontro e quindi alimenta una tensione i cui esiti, allo stato attuale, sono imprevedibili.
La procedura di mobilità è l'ennesima violazione del protocollo sulla responsabilità etico-sociale sottoscritto dall'Associazione Imprenditoriale di settore in occasione del rinnovo del CCNL . Il gruppo "Granarolo" decide, con questo atto , di far pagare ai lavoratori le conseguenze di scelte sbagliate sul piano economico e sociale.
Il Sindacato si è rifiutato di concordare la procedura presentato e si è dichiarato disponibile a trovare soluzioni capace di dare continuità all'occupazione produttiva ed a rilanciare il gruppo "Granarolo".
Napoli, 30/04/08
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