"Meno 100 kg": milioni di cittadini hanno partecipato
alla prima Settimana europea della prevenzione dei rifiuti
Roma, 3 dicembre 2008
L'obiettivo è ambizioso – arrivare a produrre 100 chili a testa in meno di rifiuti –, ma il primo passo è stato fatto. Tra il 22 e il 30 novembre centinaia di migliaia di cittadini hanno dato il loro contributo, aderendo alla prima edizione italiana della Settimana europea della riduzione dei rifiuti promossa dall'ACR+, l'Associazione delle Città e Regioni per il riciclo e l'uso sostenibile delle risorse, e mettendo in pratica ognuno qualche comportamento virtuoso, decretando così il successo dell'inedita – almeno in Italia – campagna di sensibilizzazione.
C'è chi ha sostituito l'acqua minerale in bottiglie di plastica con acqua di rubinetto in caraffe di vetro; chi ha messo da parte piatti e posate monouso; chi ha acquistato detersivi "alla spina" anziché confezionati in flaconi di plastica; chi ha scelto i prodotti con gli imballaggi più ridotti e riciclabili; chi ha riscoperto i più tradizionali fazzoletti in tessuto anziché di carta "usa e getta". E sono molte decine i singoli e i gruppi che hanno "appeso" il loro impegno e la loro esperienza nella grande bacheca virtuale del sito http://www.menorifiuti.org/.
Tutto questo grazie alla capillare opera di sensibilizzazione condotta – con centinaia di iniziative in tutta Italia – da oltre duecento tra Regioni, enti locali, pubbliche amministrazioni, scuole, imprese pubbliche d'igiene ambientale associate a Federambiente e organizzazioni ambientaliste e dei consumatori che hanno aderito alla Settimana, il cui coordinamento organizzativo è stato curato proprio da Federambiente (tutti i dettagli su http://www.federambiente.it/).
I materiali serviti come base per la comunicazione della Settimana e delle diverse iniziative sul territorio – Federambiente insieme a Legambiente ha dato vita, il 24 novembre a Salerno, al seminario "Verso il Programma nazionale di prevenzione: partire dalle esperienze locali" – sono stati predisposti dal Coordinamento Agende 21 locali italiane e diffusi soprattutto in formato elettronico: un modo concreto per prevenire sprechi di materia e d'energia e prevenire la produzione di rifiuti.
"Siamo molto contenti del successo di questa iniziativa – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini –. Ora occorre che anche l'Italia si doti del piano nazionale di prevenzione previsto dalle nuove norme comunitarie, il primo e fondamentale tassello di una chiusura virtuosa del ciclo dei rifiuti".
Ufficio stampa Federambiente
Pietro Stramba-Badiale 06/47865331 stampa@federambiente.it
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