La banda larga mobile arriva a Nurri (Cagliari)
IN SARDEGNA LA SECONDA TAPPA DEL PROGETTO NAZIONALE DI
VODAFONE ITALIA PER RIDURRE IL DIGITAL DIVIDE
Vodafone coprirà nel 2009, ogni mese in una regione diversa, un comune senza DSL
Milano, 27 febbraio 2009 - In Sardegna la seconda tappa del progetto di Vodafone Italia per contribuire alla riduzione in Italia del digital divide. Dopo Olevano sul Tusciano nello scorso gennaio, in provincia di Salerno, Nurri e' il primo comune della Sardegna senza connessione veloce a Internet dove Vodafone ha portato la banda larga mobile fino a 7.2 megabit al secondo in download, con la tecnologia HSDPA ( [1] ).
Il progetto di Vodafone Italia, di cui oggi si realizza la seconda tappa, e' stato annunciato a novembre al Sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani, e vede l'azienda impegnata a coprire nel 2009, ogni mese in una regione diversa, un comune in digital divide. Vodafone Italia, in questo modo conferma l'impegno a promuovere la diffusione della banda larga mobile nel Paese e ad assicurare ai propri clienti i migliori servizi disponibili. Lo sviluppo tecnologico presentato oggi e' una dimostrazione delle concrete possibilita' offerte dalla telefonia mobile di terza, e presto di quarta generazione, per affiancare con efficacia ed efficienza i servizi di rete fissa nel portare banda larga nelle zone del nostro Paese che ne sono sprovviste.
In Italia l'8% della popolazione non ha una connessione veloce ad internet e il nostro Paese e' quattordicesimo nella classifica sull'accesso al web tra i 19 paesi OCSE ed ha appena 147 utenti di banda larga ogni mille abitanti.
"Il nostro obiettivo – ha commentato l'Amministratore Delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo - e' dare un concreto contributo a ridurre il divario digitale utilizzando le potenzialità offerte dalle infrastrutture di accesso radio e dalle tecnologie esistenti. Con un investimento stimabile in meno di 500 milioni di euro in tre anni per gli operatori mobili sarebbe possibile ridurre all'1% la popolazione italiana non raggiunta dalla banda larga".
Vodafone investe un miliardo di euro l'anno in servizi e innovazione e ha già avviato la realizzazione della propria rete di nuova generazione che integra, in un'unica piattaforma, tecnologie radio e fisse. Vodafone e' il primo operatore nazionale ad aver applicato a tutta la rete UMTS, costituita da oltre 9.500 antenne, la tecnologia HSDPA, con una copertura di circa l'80% della popolazione. Il 17 novembre e' stata realizzata la prima connessione dati in mobilita' a 14.4 megabit al secondo (Mbps), uno sviluppo che sara' realizzato nel corso del 2009. L'ulteriore evoluzione sara' portare la velocità della banda larga mobile fino a 28 Mbps, per arrivare, nel 2012, alla quarta generazione, la Long Term Evolution (LTE). Questa consentira' di trasmettere dati con velocità fino a 100 Mbps rendendo possibile la fornitura di servizi comparabili a quelli offerti dalle reti fisse. La rete di telefonia fissa di Vodafone Italia conta ad oggi circa 1100 siti in unbundling su tutto il territorio nazionale.
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