Presto il 3D anche nel Film Fund della Regione Lazio
È stata approvata pochi giorni fa dal Consiglio Regionale del Lazio la nuova Legge per il Cinema e l'Audiovisivo, con la quale si prevede altresì la costituzione del Centro Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo, con cui si potrà mettere in atto un Film Fund di taglio europeo con un primo stanziamento complessivo pari a 45 milioni di euro per il triennio 2012–2014. Diverse le proposte emendative, fra cui quella sul 3D Stereoscopico sottoposta dal presidente del Gruppo Misto On. Antonio Paris, sottolineando l'importanza dello sviluppo tecnologico, come egli stesso ha fatto presente "al fine di sostenere lo sviluppo dell'innovazione tecnologica e per incentivare la modernizzazione del settore", con "particolare attenzione ai progetti di produzione realizzati con le attuali moderne tecnologie digitali 3D stereoscopiche o di futura invenzione (escluse le conversioni da 2D a 3D)". Intervento cui hanno prestato la propria collaborazione diverse associazioni e professionisti, fra cui l'AIPSC Associazione Italiana Professionisti Spettacolo e Cultura e il regista e producer esperto di 3D Jordan River. Proprio nel periodo in cui il TAR Lazio respinge il ricorso proposto dal Codacons contro gli occhialini 3D (polemica ormai priva di senso, visti i moderni sistemi autostereoscopici), e quindi "la vittoria non soltanto per l'esercizio e tutta l'industria cinematografica, ma anche per il pubblico che in questi anni ha dimostrato di apprezzare il 3D", come ha affermato lo stesso presidente dell'AGIS Paolo Protti. L'innovazione, pur non godendo ancora della dovuta attenzione nelle aule politico-istituzionali, diviene e rimane ad ogni modo il vero traino (meno male!) su cui la cultura, l'economia e il progresso del futuro possono e debbono indirizzarsi. La terza dimensione può diventare quindi, come ha fatto presente Paris nell'atto emendativo, uno 'strumento sia per lo sviluppo socio-economico e la crescita della competitività del settore, sia inteso come ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuovi linguaggi di espressione artistica, culturale e di comunicazione sociale". Lo stesso Assessore allo Spettacolo Fabiana Santini ha così voluto prendere atto e sottolineare a tutti durante la seduta del Consiglio Regione "condivido l'interesse sollevato dal collega Paris relativamente all'introduzione delle moderne tecnologie, legate al 3D. Quindi, l'impegno della Giunta è quello di considerare nel prossimo programma annuale l'inserimento del concetto del tridimensionale".
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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