Dalle indiscrezioni emerse pubblicate oggi dal Corriere della sera, si delinea un quadro che vedrebbe professionisti onesti, esperti e in possesso di tutti i requisiti, scartati in favore di soggetti valutati meno adatti all'incarico ma scelti in quanto parenti di dipendenti dell'Agenzia.
Se confermati i fatti, si configurerebbe un duplica danno – spiega il Codacons – Da un lato quello ai cittadini, cui verrebbe fornito un servizio espletato da professionisti privi dei requisiti, dall'altro un danno per ingegneri e architetti ingiustamente scartati da incarichi all'interno dell'ente.
Per tale motivo l'associazione si costituirà parte civile nel processo, e offre da oggi assistenza legale a tutti quei professionisti che intendano chiedere il risarcimento dei danni prodotti dalla "parentopoli" all'interno dell'Agenzia del demanio. Gli interessati possono inviare una mail all'indirizzo info@codacons.it e riceveranno tutte le informazioni utili dal Codacons.
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