In prossimità delle
ferie estive, l’ente di promozione turistica di Losanna, considerata la
capitale Olimpica, affacciata sul Lago Lemano in Svizzera, ha presentato ad un
folto gruppo di giornalisti, nei saloni del Circolo Canottieri Napoli, le
bellezze della regione dal punto di vista naturalistico e paesaggistico ma
anche, e soprattutto, dal punto di vista artistico, architettonico, culturale e
storico. Ricco il programma di manifestazioni, durante tutto l’anno, dai
concerti all’aperto, opere e balletti, eventi sportivi internazionali.
Il
centro storico è dominato dalla cattedrale di Notre Dame, uno degli edifici
gotici del XIII sec. Di particolare pregio il rosone formato da 105 vetrate
multicolori, un imponente organo dotato di 7000 canne, le sontuose decorazioni delle sculture e dei
bassorilievi che continuano ad attrarre turisti e appassionati d’arte. Da una
delle sue torri, dopo ben 200 gradini sarà possibile ammirare lo splendido
panorama sulla città e sul lago. Poco distante il castello St.Maire, costruito
fra il 1397 e il 1427 e il municipio del XVII sec. La Tour de l’Ale del 1340 e
quello del Castello del Vescovo ad Ouchy risalente al XII secolo costituiscono
le ultime testimonianze delle mura cittadine medievali e delle loro 50 torri.
Per gli amanti della cultura, la
Collection de l’Art Brut al Castello Beaulieu, la Fondazione
dell’Hermitage, il Musèe de l’Elysèe di fotografia, il museo della pipa. La
città è caratterizzata da ripide strade. Una gola naturale attraversa il centro
della città e la divide in quartieri collegati da numerosi ponti. Una serie di
scalinate coperte, mentre una ferrovia a cremagliera unisce la stazione
ferroviaria al lungolago. Dal porticciolo partono di frequente le escursioni
nei dintorni e per Evian in Francia a bordo di battelli con le ruote a pale.
Le
vacanze dovrebbero essere sinonimo di evasione e di relax e la capitale del
Canton Vaud di lingua francese, distante da Milano in auto 200 km e da Napoli
con voli da Capodichino in meno di due ore, è l’ideale circondato com’è da
colline, boschi, prati e dai vigneti di Lavaux dichiarato patrimonio Unesco.
Affascinante il viaggio a bordo del Train des vignes da Vevey a Chexbres
attraverso i filari d’uva che si affacciano sul lago Lemano. La regione oggi
inserita nel patrimonio mondiale comprende 14 comuni e sei zone viticole con
coltivazione controllata: Lutry, Villette, Saint-Saphorin, Epesses, Dezaley und
Chardonne.
Per
gli amanti dello sport, Losanna, unica città al mondo a potersi fregiare
stabilmente dei Cinque Cerchi Olimpici, ospita il quartier generale del
Comitato e il museo, centro d’informazione con audiovisivi per rivivere le
emozioni e le vittorie degli atleti olimpionici e la presenza di federazioni
sportive internazionali: nuoto, pallavolo, baseball, canottaggio, scherma, tiro
con l’arco, wrestling, tennis da tavolo e sport d’aria. Città di studi con Università,
Istituto di design, la scuola alberghiera con oltre duemila allievi di 80
differenti nazionalità e l’esclusiva scuola internazionale Brillantmont che
accoglie 100 convittori e 60 studenti esterni di 35 nazionalità diverse.
Fondato, nel 1882 dalla famiglia che ha dato il nome al college come obiettivo,
l’eccellenza, riconosciuto a livello internazionale.
Situato a fianco dei Tours d’Ai, Mayen e Famelon, l’avveniristico
ristorante girevole Kuklos, interamente costruito in vetro. Un motore ad
energia solare lo fa ruotare su se stesso. La rotazione a 360° in un’ora e
mezza consente dall’alto dei suoi 2048 m d’altitudine, lo sguardo sul Lago di
Ginevra, la Riviera
Vodese, la catena del Giura e la valle del Rodano del
Cervino, Monte Bianco, Dents du Midi, il Grand-Combin, l’Eiger e le altre cime
delle Alpi. Aperto tutti i giorni da dicembre ad aprile e da giugno ad ottobre
si raggiunge grazie alla funivia Bemeuse che collega il centro del villaggio di
Leysin in 12 minuti.
Per gli
amanti della buona tavola. La cucina vodese cambia totalmente, rustica nelle
zone di campagna e sulle Alpi. Ricercata e raffinata ai bordi del lago di
Ginevra. Le edizioni della guida Michelin e del GaultMillau riservano gli onori
alle specialità del cantone. Numerosi chef si ritrovano insigniti per la
qualità, l’originalità. Undici ristoranti totalizzano 16 stelle nella guida
Michelin, mentre la guida GaultMillau segnala 98 ristoranti per un totale di
1368 punti.
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