Non solo spettacoli, eventi letterari e officine gastronomiche. A “Suq”, il Festival delle Culture che si terrà a Genova dall’11 al 24 giugno, ci si potrà avventurare anche alla scoperta delle radici del caffè. Un viaggio nel tempo e nello spazio, offerto dalla mostra fotografica Coffee Roots, che sarà allestita nella loggia del medievale Palazzo San Giorgio, nel cuore del Porto Antico del capoluogo ligure.
Coffee Roots, progetto realizzato grazie al supporto di Lavazza, racconta attraverso trenta scatti d’autore usi, costumi, riti e tradizioni legati al consumo di caffè. Dall’Etiopia alla Turchia, passando per Yemen, Egitto, Siria, Libano, Giordania, Tunisia, Senegal e Indonesia. Per scoprire, per esempio, “Jaha”, la cerimonia beduina della preparazione del caffè riservata ai momenti più importanti, o “Buna”, antico rituale del caffè che vive ancor oggi nei villaggi etiopi.
Un percorso che oltre a questa mostra fotografica itinerante ha dato vita anche a dieci video-reportage realizzati in collaborazione con National Geographic e a un libro edito da Gribaudo. Autore del testo e curatore della mostra, Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, giornalista “gastronomade” che a Suq animerà le officine gastronomiche.
Così come in Coffe Roots, anche a Suq confluiranno e si intrecceranno le più svariate culture e tradizioni. Suq, infatti, si presenta come una “grande fucina-cucina” di idee e di emozioni. Perchè se le tradizioni gastronomiche dei popoli possono considerarsi una metafora dell’integrazione, spesso i piatti migliori sono proprio quelli che hanno saputo armonizzare gli apporti più diversi.
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