Cambia la vita in spiaggia: dai chioschi anni '30 al nuovo Capannin
SENIGALLIA- Erano gli anni '30, quando l'impronta turistica di Senigallia diventa sempre più marcata.
Viene costruita la Rotonda a mare, icona delle ambizioni cittadine e nella Spiaggia di velluto si riversano giovani e famiglie per la villeggiatura estiva.
Erano gli anni della gara dei mosconi, delle serate danzanti, delle gare di nuoto, dei capanni lungo la spiaggia di Ponente, del bar "Scurzin" e del ristorante "Fagiulìn".
Anni affascinanti, fortunati e con i quali oggi si guarda forse con un pò di nostalgia.
Ma questo scenario, dai tratti vintage, potrebbe tornare.
A Senigallia, infatti, gli stabilimenti balneari possono oggi svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande dentro la stessa struttura o in uno spazio temporaneo, che può essere rimosso.
Ecco allora una soluzione, ideata dallo studio di progettazione senigalliese Modus, operante nel campo dell’architettura di interni da oltre 10 anni. Già dal nome il prodotto riporta alla memoria i lustri e la spensieratezza di quegli anni: è il "Capannin", una struttura modulare prefabbricata in legno, concepita per la somministrazione di bevande ed alimenti, ideale per un chiosco da spiaggia, un bar o uno spazio all'aperto a carattere temporaneo, come una manifestazione pubblica, un evento o una festa paesana.
La struttura è realizzata con pannelli in doghe di legno di pino nordico, trattato in autoclave.
I principali vantaggi sono relativi all'ambiente, in quanto è ecologico ed eco-compatibile, alla facilità di utilizzo, dato che si monta e smonta facilmente e si può riutilizzare in uno spazio diverso, e alla flessibilità del prodotto, capace di adattarsi a diverse tipologie di destinazione d'uso e completamente personalizzabile.
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