Per l'occasione Enzo Piccirillo, erede della capostipite Anna Manfredi, ha presentato a giornalisti e fotografi, specializzati del settore gastronomico, la classica pizza fritta che da circa un secolo è preparata alla Masardona, soprannome che fu affibbiato alla titolare del locale, avendo l'anziana donna l'aspetto di un brigante.
"Un'enorme teglia, i fiaschi dell'olio, la cesta della ricotta, i vasetti del sale e del pepe, un bisunto quadernetto e un lapis che don Rosario dopo averne tentato la punta, si metteva all'orecchio completando il singolare allestimento", cosi ha descritto nel libro "L'oro di Napoli" Giuseppe Marotta la pizza fritta " oggi a otto", in auge nel dopoguerra, detta cosi perché il cliente aveva la possibilità di pagarla entro otto giorni. A sua volta donna Sofia, aggiungeva "scetateve! Venite 'a ffa ma renna". Lontano da noi il triste periodo la pizza è stata rivisitata da Enzo Piccirillo quella classica con ricotta, cigoli di maiale, salame e pepe e in altre versioni con verdure senza lasciare ombra d'olio da consumarsi subito come spuntino, pranzo o cena e adatta all'asporto mantenendo integra anche dopo qualche ora la sua fragranza. Con il passa parola sono molti gli studenti e i viaggiatori che prima di partire fanno una capatina alla Masardona portando a casa il simbolo di Napoli.
Altre ricette tipiche della gastronomia napoletana preparate nel caratteristico locale sono il migliaccio salato, la pizza rustica e il tortano, ghiottonerie che sono state abbinate per l'occasione ai vini Asprinio della Cantina Grotta del Sole, al Fiano di Avellino Alimata della Cantina Villa Raiano; Gragnano della Cantina Sannino, presentati dai produttori Francesco Martusciello, Raffaele del Franco e Sara Marte.
Le tappe precedenti del Pizzalab sono state in altri famosi ristoranti e pizzerie: Enzo Coccia, Antonio Pace, Franco Pepe, Gino Sorbillo e da Umberto dei fratelli di Porzio.
Il blog www.campaniachevai.it in collaborazione con www.lucianopignataro.it, ha recensito con Palma d'Oro
mario carillo - il roma 6-3-2012
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