Nasce Bike in the sky, associazione presieduta da Silvia Mambelli

Il Trofeo ciclistico Massimo Pieratelli compie sette anni. L’edizione 2012 della manifestazione, voluta dall’Ausl di Forlì e organizzata insieme all’associazione Promosport per ricordare la figura del Direttore generale dell’Azienda prematuramente scomparso nel 2005, andrà in scena domenica 11 marzo 2012 e segnerà, quest’anno, l’esordio ufficiale di una nuova associazione ciclistica, “Bike in the Sky”, creata per promuovere salute, benessere, sani stili di vita e progetti di solidarietà sociale.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, mercoledì 7 marzo 2012, dal Direttore Generale dell’Ausl di Forlì Licia Petropulacos, dall’assessore comunale alle politiche di welfare Davide Drei, dalla dott.ssa Silvia Mambelli, presidente dell’associazione “Bike in the Sky” e direttore del Servizio Infermieristico e Tecnico dell’Ausl di Forlì, da Ivano Ognibene, di Promosport, e da Agostino Mainetti, presidente di Idrotermica, in rappresentanza delle cooperative e delle società che hanno contributo alla realizzazione dell’evento. Il ricavato verrà devoluto come ogni anno alle associazioni di volontariato riunite nel progetto Rete Sanitaria.

Licia Petropulacos. «Per noi questo è sempre un appuntamento lieto, perché ci consente di ricordare una persona cara come il dott. Massimo Pieratelli. In più, quest’anno acquista ancor più significato in quanto segnerà l’esordio di una nuova associazione, “Bike in the Sky”, che ai miei occhi ha due pregi: approfondire la conoscenza reciproca fra persone che lavorano insieme, e promuovere, attraverso la bici, iniziative volte a sottolineare l’importanza di praticare attività fisica».

Davide Drei. «La pedalata Pieratelli è ormai un’istituzione nel panorama cicloturistico locale. Il dott. Massimo Pieratelli, d’altronde, è una figura indimenticabile, ed è giusto ricordarlo con un evento che coniuga quella che era la sua passione col sostegno a Rete sanitaria, gruppo di associazioni particolarmente impegnate nell’opera di prevenzione e sensibilizzazione sui temi della salute. Proprio in questo contesto, in cui lo sport si unisce all’aiuto al volontariato, si è creata una profonda identità di vedute fra persone dell’Azienda, e non solo, le quali, accomunate dall’amore per la bicicletta, hanno coltivato e sviluppato l’idea di fare di questo mezzo un veicolo di coesione sociale, valorizzazione del territorio, promozione di sani stili di vita. Da qui, la nascita dell’associazione “Bike in the Sky”, che ha come bacino iniziale soprattutto quello dell’Azienda Usl di Forlì ma le cui porte sono aperte a tutta la città e anche oltre».

Silvia Mambelli. «L’associazione nasce dalla passione comune di chi ogni giorno affronta temi complessi, e vive la bici anche come opportunità per smaltire lo stress quotidiano o come momento in cui, con la mente resa più libera, partorire e discutere soluzioni a problemi di lavoro o nuove idee. Si tratta comunque di un’associazione di volontariato, senza fini competitivi, che desidera testimoniare un messaggio di stili di vita sani, amicizia, valorizzazione del territorio, sostegno a chi ha più bisogno. Infine, essendo la bicicletta un mezzo eco-compatibile per eccellenza e richiedendo doti di attenzione, capacità di gestire il rischio e valutare le situazioni, sopportazione della fatica, e rispetto delle regole, specie quando si sta in gruppo, pensiamo possa avere anche una funzione educativa».

Ivano Ognibene. «Domenica speriamo di superare le 550 presenze. Più gente parteciperà, più risorse saremo in grado di destinare a Rete Sanitaria, contribuendo a realizzare i suoi progetti».