Cerca nel blog

martedì 2 maggio 2006

Verdetto a favore di Visto nella causa sull'email mobile contro Seven Networks e nuova causa contro Research In Motion (RIM)

 REDWOOD SHORES, California, - Il tribunale federale delibera a favore di Visto, convalidando più di  un decennio di investimenti tecnologici.

    Una giuria si è pronunciata, a larghissima maggioranza, a favore di Visto Corporation nella lunga vertenza giudiziaria su proprietà intellettuale tra Visto e Seven Networks. La giuria ha ritenuto che il servizio mobile di posta elettronica di Seven violi il sistema creato da Visto negli ultimi  dieci anni. Ha inoltre deliberato che tale violazione ha il carattere dell'intenzionalità per tutte le rivendicazioni portate a giudizio.
    Immediatamente dopo la vittoria nella causa contro Seven Networks, i legali di Visto hanno intentato una causa simile contro Research in Motion  (RIM), provider di Blackberry. Visto richiede un'ingiunzione contro RIM e il riconoscimento dei danni monetari.
    "La decisione a consenso così schiacciante di venerdì contro Seven Networks convalida le nostre rivendicazioni secondo cui la proprietà intellettuale di Visto funge da base per la nascita di questo intero settore," ha affermato Brian Bogosian, Chairman, Presidente e CEO di Visto.
"Non c'è stata ambiguità alcuna nella decisione della giuria. Analogamente, riteniamo che verrà posta fine alla violazione di RIM nei confronti della  tecnologia di Visto. La nostra tesi contro RIM si basa sulla analogia della tecnologia, del diritto e dei brevetti esattamente come nella causa appena  vinta presso il tribunale federale contro Seven Networks."
    "Sulla base della schiacciante vittoria di Visto in tribunale contro Seven Networks venerdì, RIM deve comprendere che un comportamento simile non è tollerabile nel settore dell'email mobile," ha proseguito Bogosian. "Ai sensi della legge, che difende i consumatori dai prodotti contenenti tecnologie che violano la proprietà intellettuale, a RIM non dovrebbe essere consentito vendere il sistema Blackberry."
    "Il verdetto sfavorevole a Seven Networks è una difesa degli oltre 10 anni d'investimento nella proprietà intellettuale della nostra azienda, " ha detto Bogosian. "I brevetti assicurano che le società che creano tecnologia e promuovono realmente l'innovazione non siano danneggiate sul  mercato da concorrenti che violano la nostra tecnologia. Visto ha continuato a crescere in questo settore grazie alla sua innovazione che è ora rappresentata da oltre 400 dipendenti in 10 paesi ed è al servizio di alcuni dei più grandi operatori mobili al mondo. Questo verdetto è un'ulteriore conferma della nostra leadership tecnologica su questo  mercato."
    La giuria del tribunale federale del Distretto Orientale del Texas ha convalidato le rivendicazioni asserite da Visto, giudicando che Seven Networks non solo ha violato la proprietà intellettuale di Visto, ma lo ha fatto intenzionalmente. Il tribunale ha sostenuto tutte e cinque le rivendicazioni e i tre diversi brevetti portati in giudizio da Visto. La giuria ha riconosciuto a Visto il risarcimento danni ad un tasso di royalty pari a 19,75% dei ricavi ottenuti dai prodotti violatori di Seven, ovvero circa 3,6 milioni di dollari.
    "Il tasso di royalty riconosciuto in questo caso riflette l'enorme valore dei brevetti di Visto nel settore mobile," ha detto Bogosian. "È previsto che il tribunale indica un'udienza relativa ad un'ingiunzione contro Seven Networks nella quale le si vieterebbe di continuare ad  utilizzare il sistema che viola la proprietà intellettuale."
    Daniel Mendez, co-fondatore di Visto, nonché suo vice-presidente senior, ha istituito la società nel 1996 con lo scopo di consentire agli utenti di  accedere ai dati sensibili, compresa l'email, oltre i firewall protetti delle aziende.
    "Visto è leader globale nel mercato dell'email mobile," ha affermato Mendez, uno dei veri inventori della tecnologia in questione. "Abbiamo  investito decine di milioni di capitale proveniente da investitori leali e pazienti per trasformare i nostri prodotti da invenzioni a prodotti di  mercato. Tuttavia, la nostra è ancora una piccola società e potremo avere successo e creare innovazioni solo se alle grandi aziende verrà impedito di  violare le leggi che tutelano gli investitori e gli innovatori," ha detto Mendez. "Saremo capaci di eccellere in un campo dove tutti giocano alla pari,  ma se altri si prendono quello che è nostro, dobbiamo insistere nel pretendere il rispetto delle leggi del paese. Non chiediamo nulla di più, e  nulla di meno."
    Tre dei brevetti protagonisti della vittoria di Visto su Seven Networks
sono identici a quelli oggetto della causa intentata contro RIM. I quattro
brevetti che RIM è accusata di violare:

    - Brevetto U.S.A. No. 6.085.192 intitolato "Sistema e metodo per la
      sincronizzazione sicura di più copie di un elemento workspace in una
      rete"

    - Brevetto U.S.A. No. 6.023.708 intitolato "Sistema e metodo per
      l'impiego di un traduttore globale per la sincronizzazione di elementi
      workspace su una rete"

    - Brevetto U.S.A. No. 6.708.221 intitolato "Sistema e metodo per
      l'accesso globale e sicuro a informazioni unificate su una rete
      informatica"

    - Brevetto U.S.A. No. 6.151.606 intitolato "Sistema e metodo per
      l'impiego di un Data Manager di workspace per accedere, manipolare e
      sincronizzare dati di rete"
    A rafforzare ulteriormente le argomentazioni di Visto contro RIM c'è il fatto che sul brevetto 6.085.192 si è recentemente concluso il riesame presso  il United States Patent and Trademark Office (USPTO, Ufficio Brevetti e Marchi Commerciali degli Stati Uniti d'America). Si è sostenuta la validità  del brevetto rispetto alla letteratura sostanziale esaminata dall'USPTO.
    La tecnologia di Visto è il cuore di Visto Mobile(TM), un'offerta leader per l'email push con marchio registrato e disponibile per i maggiori  operatori al mondo fra cui Cingular, Sprint Nextel, il gruppo Vodafone, Rogers Wireless e molti altri. Gli abbonati privati e business ricevono il  servizio di Visto Mobile tramite il loro operatore di telefonia mobile.

    Informazioni su Visto
    Visto offre la piattaforma globale leader per gli operatori mobili che vogliono offrire l'email push wireless sulla più ampia gamma di dispositivi  mobili. La soluzione aperta di Visto consente l'email per il mercato di massa, mirando alle grandi imprese, alle piccole aziende, ai professionisti  e ai consumatori mobili. Le soluzioni personalizzate e con possibilità di marchio sono disponibili tramite gli operatori mobili mondiali fra cui  Cingular, Elisa, KPN, Rogers Wireless, SmarTone, SFR, Sprint Nextel, TELUS Mobility e il gruppo Vodafone.
    Istituita nel 1996, Visto è sostenuta da Oak Investment Partners, Draper Fisher Jurvetson, DFJ ePlanet Ventures, VantagePoint Venture  Partners, Meritech Capital Partners, Rustic Canyon Ventures, Allegis Capital e Blueprint Ventures. Per maggiori informazioni, visitare il sito  http://www.visto.com.


    Sito internet: http://www.visto.com

        per maggiori informazioni: Suzanne Panoplos di Visto Corporation, +1-650-486-6026, Cell.: +1-415-640-7475, spanoplos@visto.com

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *