Assegnati gli Mtv Movie Awards: trofei lontani anni luce dagli Oscar, che strizzano l'occhio ai giovanissimi
in "Mr & Mrs Smith". Ma la più sensuale è Jessica Alba...
di CLAUDIA MORGOGLIONE
E così non sorprende che proprio l'emittente televisiva, seguendo la sua tradizione giovanilistica e irriverente, assegni ogni anno - anche a pellicole non d'autore - un tipo di premi per nulla ortodossi: gli Mtv Movie Awards, diventati ormai un appuntamento fisso nell'universo hollywoodiano. Riconoscimenti riservati non solo al miglior film, ma anche a una serie di categorie più eccentriche: il miglior bacio, la migliore performance sexy, la miglior interpretazione "da paura", e così via.
Ecco perché, come sempre, anche quest'anno c'è molta attesa per la cerimonia di consegna dei trofei, in programma per la sera del 9 giugno: party co che si è tenuta stanotte: condotta dalla neodiva Jessica Alba, e in cui si sono esibite anche star del pop (come l'immancabile Christina Aguilera). E allora diamo un'occhiata, sia alle nomination che ai vincitori. Per avere un'idea di cosa è stato "hot", dal punto di vista dello star system e delle preferenze giovanili, nella stagione cinematografica appena conclusa.
Cominciamo allora dall'unica categoria tradizionale, tra quelle selezionate da Mtv: quella del miglior film. Ma di prevedibile c'è solo il nome del premio. Perche in realtà, nella cinquina di candidati, troviamo pellicole quasi tutte lontane dagli altri premi ufficiali: la commedia demenziale 40 anni vergine, e quella irriverente di Due single a nozze; il noir cupo e pulp Sin City; il superkolossal King Kong di Peter Jackson; l'avvincente Batman begins interpretato da Christian Bale. E alla fine, a prevalere, è stata Due single a nozze.
E poi ci sono gli altri riconoscimenti. Come quello al miglior bacio da grande schermo. In cui ritroviamo, tra i nominati, la coppia più gossippata di questo inizio Millennio, ovvero Brad Pitt e Angelina Jolie, sul set galeotto di Mr & Mrs Smith. Che però, nella vittoria finale, devono cedere il passo alle effusioni altrettanto cult tra Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, nel western gay Brokeback Mountain. In lizza anche i baci di Rosario Dawson e Clive Owen in Sin City, di Taraji P. Henson e Terrence Howard in Hustle and flow, di Anna Faris e Chris Marquette in Just friends.
Restando in tema più o meno erotico, per le migliori performance sexy erano in gara Beyonce Knowles (nella Pantera rosa), la Jessica Alba ballerina di Sin City, la bella e languida Ziyi Zhang di Memorie di una geisha, la stella del gossip Usa Jessica Simpson nel ruolo di Daisy Duke in Hazzard, e - a sorpresa - un uomo, Rob Schneider, protagonista della commedia demenziale Deuce Bigalow - Puttano in saldo. Alla fine, a prevalere, è stata lei, la Alba: splendida sia nel costume bikini sfoggiata nella pellicola, sia nei numerosi abiti indossati ieri sera, durante lo show.
Ancora, vale la pena di segnalare le candidature per la miglior performance in un film "di paura": ci sono la piccola Dakota Fanning, figlia spaventata di Tom Cruise nella Guerra dei mondi; la Jennifer Carpenter assassinata in The Exorcism of Emily Rose; il Derek Richardson finito nell'incubo super splatter di The Hostel; la Rachel Nichols di The Amityville horror. E infine lei, la reginetta dei tabloid Paris Hilton. Che certo non sarà mai Meryl Streep, ma che comunque è candidata a un premio cinematografico grazie alla sua performance nel remake della Maschera di cera. In cui, sostanzialmente, si limita a morire in lingerie rossa. Per la gioia dei suoi ammiratori un po' feticisti. Ma a prevalere, nella categoria, è stata la Carpenter. Anche perché lei, figlia del regista John (che della suspance cinematografica è uno specialista), la paura cinematografica in famiglia l'ha sempre respirata.
Origine: Repubblica
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