2/10/06
Da "l'Espresso" infine una posizione aggiornata sulla Ricerca Scientifica.
Il Comitato Scientifico EQUIVITA si rallegra con la redazione de "l'Espresso" per avere aggiornato i cittadini italiani sull'evolversi della ricerca scientifica in tossicologia. L'Espresso informa sulle critiche sempre più diffuse riguardanti il valore delle prove su animali, nonché sulle nuove strade che la ricerca ha già intrapreso, ad esempio con la tossicogenomica, i cui risultati sono di gran lunga più soddisfacenti.
E' questo, infatti, il momento più importante per diffondere tali informazioni, poichè è imminente il voto al Parlamento Europeo del progetto REACH per la regolamentazione delle sostanze chimiche immesse nell'ambiente (sostanze che sono causa di una guerra invisibile, le cui vittime si contano a milioni in tutti i continenti).
L'efficacia di REACH dipende, come è facile intuire, dal valore scientifico dei metodi usati per le valutazioni di tossicità. Come dice Thomas Hartung, direttore del Centro Europeo ECVAM, è proprio questo il momento di liberarsi di una "cattiva scienza" (basata sul modello animale) e di ridare dignità alla tossicologia ("Nature" 10/11/05), con metodi attendibili per l'essere umano.
Per leggere l'articolo: http://www.equivita.it/articoloespresso51006.htm <http://www.equivita.it/articoloespresso51006.htm>
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