Lazio ko, il Milan accorcia il ritardo 4 vittorie in trasferta, un solo pari
Sconfitte interne per Chievo, Samp e Cagliari. 1-0 del Messina all'Udinese
Lazio ko, il Milan accorcia il ritardo 4 vittorie in trasferta, un solo pari
Il Palermo fatica, ma alla fine piega la Reggina 4-3. Tre vittorie per le siciliane
Il Torino recupera in extremis: 1-1 con il Parma per l'esordio di Zaccheroni
MILAN-LAZIO 2-1
Partita brillante ed equilibrata in avvio. Il Milan va vicino al gol in un paio di occasioni grazie ai guizzi di Inzaghi ma è costretto a soffrire i rapidi contropiedi della Lazio. Per ben due volte in pochi minuti i biancocelesti riescono a presentarsi in maniera pericolosa davanti a Dida, ma senza mai riuscire a trovare la porta. Uscito indenne dalla fiammata biancoceleste il Milan passa al 27' con un bel gol di Inzaghi che infila Peruzzi in diagonale. Nei minuti di recupero Inzaghi va ancora in gol, ma l'arbitro aveva già fischiato il fuorigioco e lo ammonisce.
In avvio di ripresa il Milan potrebbe chiudere la pratica, ma Pirlo trova un grande Peruzzi a ribattergli il tiro a botta sicura. Al 23' ancora Peruzzi protagonista su conclusione di Seedorf. Il raddoppio rossonero è però nell'aria e arriva al 24' con Oliveira che devia in rete di testa dopo appena dieci minuti dal suo esordio in serie A. La Lazio resta però in partita perché accorcia le distanze dopo appena un paio di minuti con Makinwa che sfrutta bene un assist di Rocchi partito sul filo del fuorigioco. Il Milan potrebbe riallungare con Oliveira, protagonista di una discesa irresistibile, ma è fermato ancora una volta da uno straordinario Peruzzi.
PALERMO-REGGINA 4-3
Parte bene la Reggina, al 10' sfiora il gol con Bianchi. Agliardi riesce però ad opporsi al suo tiro da distanza ravvicinata. Il pericolo scuote il Palermo che dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie a una splendida rovesciata acrobatica di Bresciano su cross di Zaccardo dalla destra. Ancora più spettacolare il raddoppio di Biava al 17', anche questo con una sforbiciata al limite dell'impossibile. Al 27' i rosanero si convincono di aver chiuso la partita conquistando un calcio di rigore che Corini trasforma dopo essere stato costretto a ripetere la prima battuta. I calabresi però non si arrendono. Il primo gol della Reggina arriva al 42' con Bianchi che batte di testa Agliardi. Poi, al 10' della ripresa, ancora Bianchi riapre l'incontro andando a rete su sponda aerea di Amoruso. Al 17' proprio quando sembra in grado di agguantare il pari, la Reggina resta in dieci per la contestata espulsione di Aronica. In superiorità numerica il Palermo rimette al sicuro il risultato andando in rete per la quarta volta con Amauri al 22'. I calabresi non si rassegnano però neppure questa volta e si rifanno sotto ancora con Bianchi che trasforma un rigore concesso da Ayroldi.
SAMPDORIA-EMPOLI 1-2
Blucerchiati in vantaggio al 9' con Bonazzoli che trasforma un assist di Flachi da dentro l'area. Il pari dell'Empoli al 26' con Buscè che insacca su servizio di Saudati. Un risultato tutto sommato giusto rispetto a quanto espresso dalle squadre nel corso del primo tempo. L'equilibrio della gara si rompe nuovamente al 5' della ripresa quando Falcone compie fallo da rigore su Matteini e si fa espellere. Dagli undici metri Saudati trasforma portando l'Empoli sul 2-1. La Samp finisce l'incontro in nove per l'espulsione di Delvecchio.
CHIEVO-SIENA 1-2
Toscani vicini al gol intorno al decimo con Frick che di testa colpisce il palo. Alla mezz'ora, alla prima vera replica, il Chievo passa in vantaggio con Pellissier (in sospetta posizione di fuorigioco) che aggancia bene in area un lancio lungo e batte Manninger. Dopo un'incessante spinta dei toscani la partita torna in parità al 29' con Brevi che corregge in mischia su angolo di Chiesa. Allo scadere il Siena sorpassa con Chiesa che beffa Sicignano direttamente su calcio d'angolo.
CAGLIARI-CATANIA 0-1
Meglio gli ospiti nel primo tempo: i siciliani si affacciano diverse volte pericolosamente davanti a Chimenti, ma senza sfruttare le occasioni create. La risposta del Cagliari è affidata a un tiro sbilenco di Suazo dopo una bella triangolazione veloce con Pepe e a un'altra conclusione in diagonale del capitano. All'8' della ripresa Esposito sciupa la più facile delle occasioni sparando alto da due passi e il Cagliari subisce la legge del "gol fallito gol subito". Sul ribaltamento di fronte Corona indovina infatti un gran tiro al volo da fuori area che lascia di stucco il povero Chimenti. Il Cagliari potrebbe pareggiare al 24' ma Suazo sciupa ancora. All'ultimo minuto è il palo a negare il pari ai sardi su colpo di testa di Pepe. Nel recupero il Cagliari finisce in 10 per il doppio giallo a Daniele Conti.
MESSINA-UDINESE 1-0
Al quarto minuto gol annullato al Messina per fuorigioco di Di Napoli. La partita procede poi in sostanziale equilibrio, frenata anche dal grande caldo. Al 32' Cordova potrebbe portare in vantaggio i siciliani, ma non osa tirare di sinistro e quando sposta la palla sul destro De Sanctis ha ritrovato la posizione giusta per ribattere. Allo scadere è ancora il portiere bianconero a salvare il risultato con uno splendido tuffo ancora su tiro di Cordova. Al 28' della ripresa, quando l'Udinese sembra aver preso il controllo del gioco, il Messina trova il gol del vantaggio con Zanchi che stacca benissimo di testa e batte De Sanctis. Nei minuti di recupero De Vezze sciupa una clamorosa occasione per chiudere la partita.
ATALANTA-ASCOLI 3-1
E' dei padroni di casa la prima occasione con Ventola che al 1' sciupa una facile palla colpendo male. Atalanta ancora vicina al gol al 18', ma Ferreiro Pinto spreca clamorosamente. Al terzo tentativo i nerazzurri passano: intorno al 31' Zampagna riceve al limite dell'area in sospetta posizione di fuorigioco e batte Pagliuca. Viziato da un possibile fallo anche il raddoppio dei bergamaschi, siglato da Ventola cinque minuti dopo. L'Atalanta chiude l'incontro al 41' con Ventola che pressa un difensore dell'Ascoli, gli ruba palla e infila in rete. Il gol della bandiera dei marchigiani è segnato da Bjelanovic al 15' con un bello stacco di testa.
TORINO-PARMA 1-1
All'Olimpico di Torino, un bel pari. I granata recuperano in extremis e si accontentano. Bella partenza del Parma: un gol (Budel al 10') e una traversa con un incredibile tiro da centrocampo di Grella. Nella ripresa meglio il Toro, ma è una reazione che sembra sterile. Fino a un cross tagliato di Lazetic e una bella girata di testa di Stellone (90'). Zaccheroni, all'esordio, può respirare.
Le cronache degli anticipi:
ROMA-LIVORNO 2-0
FIORENTINA-INTER 2-3
Origine: Repubblica
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