Milano 4 dicembre 2006 – Una recente indagine presentata dalla Camera di Commercio di Milano ha evidenziato che in Italia un giocattolo su 20 non è a norma. Le principali infrazioni contestate a fabbricanti e importatori sono facile infiammabilità, scarsa resistenza alla rottura e allo strappo, tossicità, eccessiva rumorosità o indicazione errata delle fasce di età.
La Camera di Commercio, dal 2003 a oggi, ha effettuato 1.453 controlli per verificare la sicurezza e conformità alle normative di prodotti disponibili sul mercato. Il 12% di questi controlli ha riguardato i giocattoli: 9 i casi in cui sono state applicate sanzioni, una ogni 20 controlli. Secondo la Commissione Europea, inoltre, quasi un prodotto pericoloso su quattro riguarda proprio i giocattoli, l'85% dei quali di provenienza cinese.
Nei primi sei mesi del 2006, l'Italia ha importato giocattoli per oltre 408 milioni di euro, il 40% dei quali – per un valore di oltre 90 milioni di euro – è arrivato in Lombardia. La possibilità che genitori e adulti conoscano le norme in grado di garantire la sicurezza dei giocattoli acquistati diventa, alla luce di questi dati e con l'avvicinarsi del Natale, una priorità assoluta.
L'UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione – ha elaborato le norme UNI EN 71, la cui applicazione è richiesta da una direttiva UE specifica sui giocattoli, che stabiliscono requisiti e metodi di prova che garantiscono la sicurezza dei giocattoli per i bambini fino ai 14 anni.
In tema di "giocattoli sicuri", i prodotti a norma vengono sottoposti a prove per verificare che i materiali che li costituiscono e i loro rivestimenti non cedano sostanze tossiche quali, per esempio, antimonio, arsenico, bario, cadmio, cromo, piombo, mercurio e selenio. Le prove consistono nel prelevare campioni di materiale e di rivestimento dai prodotti e sottoporli ad analisi di laboratorio che simulano le situazioni di prolungato contatto con la saliva e con i succhi gastrici del bambino dopo l'eventuale ingestione. La norma stabilisce i livelli massimi giornalieri di ingestione per le varie sostanze.
Le norme UNI EN 71, oltre a numerose altre prove per giocattoli specifici, stabiliscono una serie di principi generali di sicurezza, che prevedono che:
· i giocattoli non debbano avere bordi taglienti;
· le parti sporgenti che comportano rischi di perforazione debbano essere protette;
· i meccanismi di apertura e chiusura abbiano dei dispositivi di bloccaggio automatico per evitare lo schiacciamento accidentale;
· le eventuali molle e gli altri meccanismi in movimento non possano essere accessibili alle dita. Questa prova è effettuata con una "mano meccanica" che simula le dimensioni e le articolazioni delle dita dei bambini;
· i giocattoli da portare alla bocca e quelli con parti piccole devono avere dimensioni tali da non poter entrare in un "cilindro di prova" che simula le dimensioni della trachea dei bambini;
· i giocattoli nei quali i bambini possono entrare (tende, casette, ecc) devono avere fori di ventilazione e porte apribili con sforzo minimo.
I giocattoli, inoltre, non devono essere infiammabili. Ad esempio per verificare la non-infiammabilità dei peluche, questi sono messi a contatto con una fiamma tesa, alimentata a gas, dell'altezza di 2 centimetri per un certo numero di secondi; dopo di che si misura il tempo impiegato dalla fiamma per propagarsi sul giocattolo stesso.
I giocattoli destinati, invece, a sostenere il peso di un bambino – come, per esempio, tricicli, trattori e carretti - vengono sottoposti a una prova di resistenza caricandoli con un peso di 25 o 50 kg a seconda della fascia di età d'uso (fino a 3 anni / più di 3 anni). I giochi non devono cedere per almeno 5 minuti, non devono ribaltarsi anche se inclinati di 10° (cioè un'inclinazione superiore a quella di una rampa della strada del Passo dello Stelvio!), non devono rompersi producendo bordi taglienti o appuntiti se spinti 3 volte contro un gradino alla velocità di 7 km/h (pari a un buon passo di corsa di un adulto).
Per concludere, un ulteriore prezioso aiuto - e garanzia di sicurezza - sono le avvertenze, le istruzioni per l'uso dei giocattoli, le indicazioni per il montaggio e la manutenzione, gli avvertimenti sulla fascia di età dei bambini utilizzatori. Mai buttarle via insieme alla carta regalo!
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