Il veto all'alzata di mano in classe e altri suggerimenti sono arrivati sotto forma di raccomandazioni al corpo docente delle scuole pubbliche. Il sistema di rispondere alle domande della maestra solo dopo aver alzato la mano, in realtà scoraggia e svantaggia i bambini timidi.
Lo dimostra una ricerca che ha coinvolto centinaia di studenti con problemi di apprendimento in trentanove scuole del paese. Secondo la ricerca, resa nota oggi, sono un vero e proprio esercito i "bambini invisibili" che in classe non intervengono mai e che a causa della scarsa o nulla partecipazione rimangono indietro in matematica e in inglese. Il rendimento di questi "bambini invisibili" contenti di stare ai margini della vita di classe inizia a peggiorare in modo preoccupante a 11 anni e molti a quell'età non superano il Key Stage 2, l'esame di secondo livello nel sistema scolastico inglese, mentre a 7 anni avevano in genere superato senza problemi il Key Stage 1.
Proprio per tentare di porre rimedio a questo grosso problema il governo Blair ha deciso di emanare le nuove direttive sui metodi di insegnamento nelle scuole e di auspicare la fine dell'alzata di mano.
"I bambini timidi - ha spiegato al Times Val McGregor, curatrice della ricerca e professoressa di inglese per 20 anni - non la alzano mai. Aspettano che lo facciano altri e l'insegnante finisce sempre per dare la parola a quello più svelto". Per gli esperti del ministero dell'Istruzione è opportuno che ai bambini sia dato tempo per riflettere sulla risposta mentre al giorno d'oggi i più competitivi alzano la mano prima di aver pensato a che cosa dire.
Le nuove direttive mettono in risalto che importante rimane il ruolo dei genitori: in genere i padri e le madri rallentano in modo significativo l'apprendimento dei figli se mostrano poco interesse per la loro attività scolastica.
Tra i suggerimenti anche quello diretto alle mamme: dovrebbero prendere lezioni di matematica così da poter aiutare al meglio i figli con i compiti a casa. Secondo la ricerca compiuta nelle scuole un grosso numero di alunni ha lamentato il fatto che le mamme non sapevano aiutarli nei compiti oppure usavano metodi diversi.
Sulla messa al bando dell'alzata di mano non tutti sono però d'accordo: tra i docenti c'è anche chi è dell'avviso che "a volte lasciare che i ragazzi si sbraccino e dicano la prima cosa che viene loro in mente è utile: stimola la discussione".
Origine: Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento