DALLA BENZINA AL GASOLIO DAL PANE ALLA PASTA TUTTO AUMENTA ED I SALARI,STIPENDI E PENSIONI RIMANGONO UGUALI. CHI PAGA LA CRISI : I LAVORATORI ED I PENSIONATI.
di Raffaele Pirozzi
Registro con indignazione il fatto che il prezzo della benzina,del gasolio e dei beni di prima necessità : pane e pasta continuano ad essere stabili malgrado la riduzione delle materie prime sul mercato internazionale.
Infatti, il prezzo del petrolio continua a scendere ma la benzina ed il gasolio non scendono mentre la riduzione del prezzo del grano ha fatto sì che, oggi, questa materia prima costi 0,28 Euro al kg, contro gli 0,48 dell'inizio di quest'anno. Nonostante ciò, i prezzi di pane e pasta continuano ad essere molto alti.
Questo porterà ad una ricaduta notevole per la famiglie italiane oltre a ciò, voglio ricordare che solo l'intero comparto alimentare costerà alle famiglie italiane 565 Euro in più, con un aumento pari al 9.8%.
Auspico che, alla luce di una riduzione dei consumi, abbassamento delle materie prime sui mercati mondiali vi sia una riduzione altrettanto forte dei prezzi della benzina , gasolio e del pane e pasta.
A questo proposito, invito il Governo ad intraprendere azioni in grado di effettuare un reale controllo dei prezzi ed a sostenere adeguatamente, con sgravi fiscali, i salari, stipendi e pensioni.
Napoli, 17/10/08
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