di Mario Carillo
Villa di delizie del patrizio romano Licinio Lucullo, Castel dell'Ovo sarà la location della V edizione del Salone del Vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano.
L'evento che si svolgerà dal 17 al 19 maggio 2009, è stato presentato alla stampa nelle sale dell'Hotel Excelsior dal presidente di VitignoItalia Chicco De Pasquale, dal presidente di Cooking for wine Luigi Cremona, presente l'assessore regionale alle attività produttive Andrea Cozzolino e il presidente regionale dell'Associazione Italiana Sommeliers, Antonio Del Corbo. Moderatore il giornalista Bruno Gambacorta.
Lasciata la sede tradizionale della Mostra d'Oltremare, le cento aziende, rappresentanti 500 etichette che prenderanno parte al Salone, saranno dislocate nei vari ambienti del maniero coinvolgendo i grandi alberghi del lungomare dove si svolgeranno workshop OneToone, degustazioni tecniche e incontri con buyers nazionali e internazionali.
"Con Vitignoitalia inauguriamo la stagione delle risorse comunitarie liberate per lo sviluppo agricolo della Regione - ha annunciato Cozzolino - Il prossimo anno sarà realizzata l'enoteca regionale, una filiera importante per la ricerca e l'innovazione del paesaggio agricolo".
Nell'ambito dei tre giorni enogastronomici, nel dirimpettaio circolo nautico Savoia, ci saranno esibizioni di cuochi e premiazioni dei migliori chef emergenti del Sud che hanno partecipato alla fiera.
Per il 2009 un forte cambiamento nel progetto della Hamlet, la società organizzatrice di Vitignoitalia che segna una svolta decisiva per la fiera primaverile: non più fiera tout court, ma evento, salone boutique in una importante cornice storica, icona della città. Al Nord Vinoitaly al Sud Vitignoitalia, con la prospettiva di creare per il centro sud un salone di riferimento di alto profilo. La scelta degli autoctoni, come esigenza di caratterizzazione nella giungla di eventi enologici, si è rivelata vincente.
"L'obiettivo – ha aggiunto De Pasquale - è rilanciare sul mercato il grande patrimonio vitivinicolo italiano, una ricchezza che non ha eguali al mondo per numeri, storia e qualità "
Da una parte la vetrina, dall'altra il business. Vitignoitalia raccoglie il successo della scorsa edizione e si rinnova: entra in città, si avvicina agli operatori e punta al "grande evento enologico", senza dimenticare la propria vocazione al wine business. L'idea è quella di creare per i tre giorni della manifestazione un villaggio dedicato al buon vino italiano che coinvolge il Castello, il Borgo Marinari e i grandi hotel del lungomare.
Il concorso "Il vino perfetto" vede in gara i vini rossi da uve Aglianico, Barbera, Lagrein, Montepulciano, Nebbiolo, Nero d'Avola, Primitivo, Sagrantino e Sangiovese. Per i bianchi i vini da uve Falanghina, Fiano, Greco di Tufo, Inzolia, Pallagrello, Bianco, Pino Bianco, Trebbiano, Verdicchio, Vermentino. Un premio speciale al "Miglior Passito" e al "Miglior Spumante" prodotto come metodo Charmat. Folta la rappresentanza di aziende provenienti dalla Toscana, Puglia, Piemonte, Friuli, Sicilia.
L'evento, patrocinato dal comune e dalla regione, forte dell'esperienza degli anni precedenti richiamerà in città una folta rappresentanza di esperti enogastronomi e si spera tanti turisti, in un momento di crisi generale e in particolare per Napoli.
Info www.vitignoitalia.it tel. 081 4104533
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