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mercoledì 10 dicembre 2008

WWF LANCIA EARTH HOUR 2009: 1 MILIARDO DI PERSONE PUO' BASTARE!

ANNO DEL CLIMA: LE AZIONI

IL WWF LANCIA "EARTH HOUR 2009":

"UN MILIARDO DI PERSONE PUO' BASTARE!"

SI SPEGNERANNO LE LUCI DEL MONDO il 28/03/09

APERTE LE ISCRIZIONI ALL'ORA DELLA TERRA

Hanno già aderito 74 grandi città in 62 Paesi.

In Italia già circa 70 tra grandi, medi e piccoli Comuni

Da Venezia il video-appello del Sindaco Cacciari

Obiettivo 2009: mille città e un miliardo di persone in tutto il mondo

per chiedere ai grandi del Pianeta un nuovo accordo globale per il clima entro dicembre 2009

Tutti possono aderire su www.earthhour.org

Si aprono alla grande le iscrizioni per l'Earth Hour 2009, l'evento globale WWF per il clima che spegnerà le luci del pianeta sabato 28 marzo tra le 20.30 e le 21.30. Siamo appena agli inizi e le adesioni crescono ogni giorno. Sono già 74 le grandi città confermate in 62 Paesi del mondo, da Mosca a Las Vegas, da Oslo a Singapore e Istanbul. E in Italia hanno già aderito 70 tra piccoli e grandi Comuni. L'appello parte da Venezia, città simbolo del cambiamento climatico nel nostro Paese, che ha lanciato l'evento con un video-messaggio del sindaco Cacciari.

"L'emergenza ambientale è reale - ha detto il sindaco di Venezia - non sono grida d'allarme, ma i risultati di indagini scientifiche che ormai tutti dovrebbero conoscere. E i grandi mutamenti climatici minacciano Venezia e altre città che danno sul mare assai più di altri centri. Per questo Venezia deve essere protagonista di questa battaglia e aderisce con convinzione a Earth Hour. Il 28 marzo l'intera città, spero non soltanto gli edifici pubblici, spegnerà le luci per ricordare a tutti la situazione drammatica in cui ci troviamo."

Altre città si uniranno tra cui Milano, Palermo, Genova, Trento ed il numero è destinato a crescere ogni giorno. Una partecipazione globale e sempre più corale, che risponde all'ambizioso obiettivo della campagna 2009 di raggiungere oltre un miliardo di persone in mille città di tutto il mondo, tra singoli cittadini, imprese, istituzioni e governi.

Earth Hour mira a dimostrare una unione d'intenti senza precedenti ed è un appello globale per il clima perché i leader della terra che a dicembre 2009 si riuniranno a Copenhagen arrivino a un nuovo accordo globale per combattere il cambiamento climatico.

L'iniziativa di spegnimento, iniziata a Sydney nel 2007 come campagna di sensibilizzazione, nei due anni scorsi è cresciuta in maniera esponenziale e gli obiettivi sono sempre più ambiziosi. Earth Hour il prossimo anno farà di nuovo 'il giro del mondo' viste le città che hanno già aderito: Mosca, Los Angeles, Las Vegas, Londra, Hong Kong, Sydney, Manila, Oslo, Varsavia, Lisbona, Singapore, Istanbul, Città del Messico, Toronto, Dubai e Copenhagen spegneranno le luci dei monumenti, edifici e luoghi più importanti e riconoscibili del pianeta, le torri più alte dei diversi continenti (compresa la Burj Dubai, la più alta del mondo, ma anche la CN Tower di Toronto, la Federation Tower di Mosca, la Sky Tower di Auckland), monumenti come l'Opera House di Sidney e luoghi simbolo come la Table Mountain africana, emblema della Città del Capo.

"Quando i leader della Terra a dicembre 2009 si riuniranno a Copenhagen per negoziare un nuovo accordo sul clima, dovranno sentire che gli occhi di tutto il mondo sono puntati su di loro – ha dichiarato Jim Leape, direttore generale del WWF Internazionale – Earth Hour è una grande opportunità per tutti, per dire in maniera forte e chiara che li stanno guardando e si aspettano un'azione concreta."

"Gli eventi recenti hanno mostrato che in un periodo di crisi come questo il mondo può essere unito. La crisi economica globale è la dimostrazione che una decisiva azione multi-laterale da parte dei potenti della Terra è possibile" ha detto Andy Ridley, direttore esecutivo dell'Earth Hour globale.

"Spegnere le luci del mondo per 'accendere' la strada della Nuova Rivoluzione Industriale – ha dichiarato Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia - Il mondo deve cambiare rotta e avviare rapidamente un'economia a carbonio zero. Non c'è tempo da perdere e nell'Anno del Clima questo evento segnerà un altro momento importante per dare un segnale ai Governi di tutto il mondo".

Tra i partner di comunicazione in Italia hanno già aderito il sito di Repubblica.it e il sito del TG1, www.tg1.it ed altri se ne aggiungeranno per accrescere il numero dei contatti indispensabili per raggiungere il maggior coinvolgimento di persone possibile.

Ha aderito all'iniziativa anche il 'C40 Large Cities Climate Leadership Group', che riunisce le principali città del mondo impegnate in un'azione per il clima: "Il C40 Climate Leadership Group riunisce città che lavorano insieme per ridurre le emissioni di gas a effetto serra ed è per questo che ho aderito a Earth Hour – ha dichiarato David Miller, sindaco di Toronto e presidente del C40 – E' fondamentale che città e cittadini si uniscano per agire insieme contro il cambiamento climatico e Earth Hour è uno strumento perfetto perché questo accada."

La rete globale del WWF ha istituito oltre 30 squadre per promuovere Earth Hour nei Paesi di tutto il mondo, Brasile, Grecia, India, Perù, Spagna, Svizzera, Francia, Italia…

Roma, 10 dicembre 2008

Ufficio Stampa WWF Italia, 06 84497377, 213, 463 – 02 83133233

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

COS'E'?

Earth Hour è un'iniziativa WWF globale contro il cambiamento climatico. Singole persone, imprese e governi spegneranno le luci per un'ora per dimostrare il proprio supporto all'azione globale per il cambiamento climatico. Nel 2009 Earth Hour mira a raggiungere 1 miliardo di persone in 1000 città.

QUANDO?

Sabato 28 marzo 2009, dalle 20.30 alle 21.30

DOVE?

Ecco le prime 74 grandi città del mondo che a oggi hanno aderito a Earth Hour 2009. A queste, per l'Italia, si sono già aggiunte Genova, Trento, Brindisi, Macerata, Parma, Potenza, Catanzaro e numerosissimi piccoli e medi Comuni, per un totale di 70 città italiane:

1. Adelaide (Australia)

26. Firenze (Italia)

51. Kalmar (Svezia)

2. Brisbane (Australia)

27. Napoli (Italia)

52. Kiruna (Svezia)

3. Canberra (Australia)

28. Palermo (Italia)

53. Lilla Edet (Svezia)

4. Darwin (Australia)

29. Torino (Italia)

54. Malmo (Svezia)

5. Hobart (Australia)

30. Amman (Jordan)

55. Mullsjo (Svezia)

6. Melbourne (Australia)

31. Mexico City (Messico)

56. Nassjo (Svezia)

7. Perth (Australia)

32. Auckland (Nuova Zelanda)

57. Norrkoping (Svezia)

8. Sydney (Australia)

33. Christchurch (Nuova Zelanda)

58. Orebro (Svezia)

9. Santa Cruz de la Sierra (Bolivia)

34. Hamilton (Nuova Zelanda)

59. Sodertalje (Svezia)

10. Sofia (Bulgaria)

35. Oslo (Norvegia)

60. Ulricehamn (Svezia)

11. Toronto (Canada)

36. Tromso (Norvegia)

61. Vaxjo (Svezia)

12. Hong Kong (China region)

37. Trondheim (Norvegia)

62. Ystad (Svezia)

13. San Jose (Costa Rica)

38. Manila (Filippine)

63. Istanbul (Turchia)

14. Aalborg (Danimarca)

39. Gdansk (Polonia)

64. Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti)

15. Copenhagen (Danimarca)

40. Lodz (Polonia)

65. Dubai (Emirati Arabi Uniti)

16. Odense (Danimarca)

41. Poznan (Polonia)

66. Fujairah (Emirati Arabi Uniti)

17. Ponphei (Stati della Micronesia)

42. Torun (Polonia)

67. Sharjah (Emirati Arabi Uniti)

18. Suva (Fiji)

43. Warsaw (Polonia)

68. London (Regno Unito)

19. Espoo (Finlandia)

44. Lisbon (Portogallo)

69. Chicago (USA)

20. Helsinki (Finlandia)

45. Mosca (Russia)

70. Las Vegas (USA)

21. Guatemala City (Guatemala)

46. Petropalovsk-Kamchatsky (Russia)

71. Los Angeles (USA)

22. Roma (Italia)

47. Singapore (Singapore)

72. San Francisco (USA)

23. Venezia (Italia)

48. Cape Town (Africa del Sud)

73. Miami (USA)

24. Milano (Italia)

49. Ekero (Svezia)

74. Nashville (USA)

25. Bologna (Italia)

50. Gothenberg (Svezia)

Monumenti e luoghi simbolo che si spegneranno (a oggi)

1. Sydney Opera House (Sydney)

2. CN Tower (Toronto)

3. Table Mountain (Città del Capo)

4. Adia Building (Abu Dhabi) – L'edificio più alto di Abu Dhabi

5. Burj Dubai (Dubai) – Il palazzo più alto del mondo

6. Federation Tower (Mosca)

7. Burj al Arab (Dubai) – hotel-simbolo a 6 stelle

8. National University (Singapore)

9. Sky Tower (Auckland)

10. Auckland Harbour Bridge (Auckland)

11. Helsinki Cathedral (Helsinki)


PERCHE'?

Gli effetti del cambiamento climatico causati dalle emissioni di carbonio rappresentano oggi la più grave minaccia per la vita sulla Terra. Solo cambiando l'attitudine generale del mondo verso l'uso di fonti di energia che comportano grandi quantità di emissioni possiamo alleviare questa minaccia.

Partecipare a Earth Hour significa contribuire a un messaggio globale unitario di singoli, imprese, politici e governi in tutto il mondo, per affermare che il cambiamento climatico è già in atto e che è responsabilità della comunità globale.

A COSA SERVIRA'?

L'obiettivo di Earth Hour 2009 è di fare in modo che il maggior numero di persone, famiglie e imprese spengano le luci e gli apparecchi elettrici per un'ora.

Earth Hour mira a dire alla comunità globale quanto il cambiamento climatico sia una minaccia concreta e quanto sia facile per individui e imprese adottare piccoli cambiamenti nei loro modi di vivere e operare, piccoli cambiamenti che faranno una grande differenza.

Earth Hour 2009 spera di consegnare un mandato globale per una "riforma ambientale" ai leader del pianeta che parteciperanno alla Conferenza di Copenhagen di dicembre 2009, perché raggiungano un nuovo accordo globale per il clima che subentri al Protocollo di Kyoto.

LA STORIA DI EARTH HOUR

Il primo Earth Hour è avvenuto a Sydney, il 31 marzo 2007, quando oltre 2 milioni di persone e 2000 imprese in tutta la città spensero luci e apparecchiature elettroniche per un'ora. Dai suoi inizi relativamente umili, il messaggio di Earth Hour ha letteralmente invaso il pianeta.

Nel 2008, 50 milioni di persone in 35 diversi Paesi hanno spento le luci per Earth Hour, un messaggio globale per affermare che le azioni collettive dei singoli possono davvero cambiare il mondo.

Earth Hour 2009 mira a coinvolgere 1 miliardo di persone in 1000 città in tutto il pianeta.

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