Cerca nel blog

lunedì 18 gennaio 2010

Prove di reazione al fuoco: il caso dei mobili imbottiti

Quando si parla di prove di reazione al fuoco di mobili imbottiti esistono precise disposizioni di legge che regolamentano la certificazione dei prodotti: il sistema di attestazione del requisito classe 1.IM e la conformità delle forniture. Per la classificazione dei mobili imbottiti si provano i materiali che costituiscono le parti imbottite e non quelli del fusto e/o della struttura e si esclude la possibilità di classificare il prodotto finito attraverso la classificazione dei singoli materiali, ma vanno provate le varie combinazioni "rivestimento (eventuale) – interposto (eventuale) – imbottitura" presenti nel mobile imbottito.

Le prove di laboratorio di reazione al fuoco dimostrano effettivamente che a volte due materiali classificati singolarmente non garantiscono la classe 1.IM quando vengono provati insieme. Ci sono materiali, infatti, che non contribuiscono all'incendio al quale sono sottoposti mentre altri bruciano, propagano le fiamme ma si spengono entro i limiti stabiliti per la miglior classe, magari in prossimità di tali limiti. La classe ottenuta è la stessa, ma è evidente che se si assemblano due materiali che tendenzialmente bruciano, è probabile che nella prova eseguita sul loro assemblaggio, questo comportamento, a seguito della reciproca influenza dei processi di combustione, peggiorerà potendo superare i limiti della classe 1.IM.

Ecco perché dunque si rivela azzardato affermare che due materiali, ciascuno con ottima classificazione di reazione al fuoco, possano garantire in tutti i casi la classe 1.IM se provati insieme. Ed ecco perché quindi si rivelino necessarie opportune prove di reazione al fuoco di laboratorio per verificare le reazioni chimiche che s'innescano con la combinazione dei diversi materiali che possono costituire un'imbottitura.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *