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lunedì 25 gennaio 2010

Gela: Tra i disservizi una nuova programmazione per la Rete Idrica


Tra disservizi e problemi gestionali associati alla distribuzione dell’acqua a Gela continua il cammino verso la normalità. A convocare la riunione con i dirigenti di Caltaqua, il Presidente della Provincia di Caltanissetta On. Giuseppe Federico. Presenti all’assise i rappresentanti dei quartieri di Manfria , Maurizio Cirignotta, di Macchitella Alessandra Pagano e di Settefarine ,Francesco Alabiso. Posto sul tavolo della dissertazione il programma di sviluppo della rete, mirante a normalizzare il servizio Idrico a Gela che ad oggi nota ancora molte lacune rappresentate dalla distribuzione a singhiozzo e dai tempi lunghi che vigono in alcuni quartieri come quello di Sette farine dove alcuni utenti lamentano un ritardo di ben 10 giorni nella erogazione dell’acqua. Da parte del dirigente Jose’Gozo è venuta subito una risposta alla problematica della parte bassa della città che ruota attorno a zona Margi “ Abbiamo avuto in questa zona dice Gozo molte rotture della tubazione che fa riferimento alla via venezia e siamo in attesa di una valvola regolatrice di pressione e riduttrice di flusso che dovrebbe risolvere il problema, contiamo di portare tutto nella normalità entro un mese e dare acqua per 12 ore al giorno con l’obbiettivo al più presto di arrivare alle 24 ore, in attesa si è deciso di erogare acqua dalle 10 di sera alle 10 del mattino,occorre comunque cambiare la cultura dei motorini autoadescanti che riducono drasticamente la pressione nella rete”. Tra i vari quartieri puntualizzata la situazione di Manfria che ad oggi viene divisa in due da zone distinte, una servita dalla rete idrica ,quella di Roccazzelle ed una completamente non servita dalla rete, quella di via santa maria degli angeli a seguire fino a piana marina. Quì la puntualizzazione sui gravi ritardi nel processo di progettazione e realizzazione della nuova rete dovuta principalmente alla mancata normalizzazione da parte del comune di molte strade della frazione che risultavano ancora di proprietà dei privati sebbene fornite di rete di illuminazione. Una condizione che dice Gozo e l’On Federico “ha di fatto allungato i termini di realizzazione di un anno”. Ad oggi siamo arrivati al punto cardine- dice l’On Federico- di potere inviare le lettere di adesione alla rete a tutti i proprietari di appezzamenti di terreno o costruzioni presenti a Manfria. I termini fissati per le risposte sono stati indicati in trenta giorni, chi non aderirà non avrà l’allacciamento alla rete fino al domicilio e dovrà in seguito pagare la quota dovuta per lo stacco del tubo. Dopo questo passo sarà completata la progettazione e si prevede la presentazione all’ARRA e l’appalto entro il 2010. Riguardo la rete fognaria i tempi sono maggiori e indicati nell’anno 2012,i lavori in questo senso non prevedono un depuratore a Manfria ma solo delle pompe di sollevamento che serviranno a portare i reflui a Macchitella dove è previsto il rinnovo ed il potenziamento del depuratore esistente. Tutto il programma fognario è già coperto dai finanziamenti relativi al PAF che hanno nell’ultima riunione tecnica a Roma presso il Ministero dell’Ambiente estrapolato la parte consortile che sarà oggetto di altri finanziamenti. In attesa della rete fognaria ha detto Gozo gli utenti di Manfria, già serviti dalla rete non pagheranno il canone di depurazione e le somme eventualmente ritirate saranno conguagliate in bolletta. Nell’ambito invece della futura organizzazione delle reti sarà concettualizzata la concezione tecnica di Autonomia dei Quartieri. in riferimento alla rete globale. Infine da parte del Presidente On Giuseppe Federico la dichiarazione importante riguardo le acque di Gela che dopo anni di dissalazione saranno miscelate con le acque della diga Ancipa e del Disueri attraverso un collettore realizzato da Siciliacque.

Maurizio Cirignotta

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