Roma. Olimpiadi nel 2020? Che smemorati!
Roma, 22 gennaio 2010. Ieri il Consiglio comunale di Roma ha approvato all'unanimita' la mozione per la candidatura alle Olimpiadi del 2020. Smemorati consiglieri! Non sono bastate le ultime vicende dei "Mondiali di Nuoto", conclusi lo scorso anno, per ricordare che la Capitale e' preparata a niente.
Il Polo natatorio, progetto dell'architetto Santiago Calatrava, che interessava 38 ettari di impianti con 4 piscine permanenti e due mobili nell'area di Tor Vergata, e', ad oggi, al di la' da venire.
Per i "Mondiali di Nuoto" sono stati impegnati 400 milioni di euro, attivate deroghe urbanistiche e conferiti poteri speciali ad un commissario, ma cio' non e' bastato e, ovviamente, all'appuntamento sono arrivati impreparati e hanno rimediato all'italiana.
Per gli smemorati ricordiamo che nel 1998 l'area di Tor Vergata fu indicata come spazio da dedicare alle grandi manifestazioni; il costo fu di 252 miliardi di lire e fu utilizzata 3 volte; ogni manifestazione e' costata, quindi, 84 miliardi di lire.
Per il Giubileo del 2000 furono impegnati 2.578 miliardi di lire, l'80% dei quali non spesi per i progetti iniziali. Sui problemi dei mondiali di calcio del 1990 siamo gia' intervenuti (1) e non ne parliamo per amor di patria.
Per l'allocazione del villaggio olimpico del 2020 si pensa di nuovo a Tor Vergata o alle caserme di Tor di Quinto, in area gia' congestionata dal traffico. Si puntera' sull'ambiente e in particolare sul Tevere, si dice. Si dimentica che l'aria romana non e' proprio salubre e il biondo Tevere e' ridotto ad un inquinato fiumiciattolo torrentizio.
Quanti affari a carico del contribuente!
(1) http://www.aduc.it/comunicato/roma+olimpiadi+nel+2016+si+patto+che_9038.php Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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