Cerca nel blog

venerdì 2 novembre 2012

Scarpe cancerogene rischio per il consumatore

Scarpe cancerogene rischio per il consumatore: sul mercato italiano migliaia di scarpe confezionate con sostanze altamente tossiche anche cancerogene

 

L'ultimo importante sequestro di migliaia scarpe d'importazione in Italia, avvenuto nei giorni scorsi a Roma nel quartiere Esquilino in alcune attività commerciali, vendute a prezzi stracciati ma contenenti sostanze sostanze altamente tossiche, anche cancerogene – con valori di cromo esavalente, cadmio e piombo più di cento volte superiori ai limiti di legge - dovrebbe far riflettere sullo stato dei consumi in Italia e dei controlli doganali che consentono il passaggio di migliaia di tonnellate di merci senza le opportune verifiche sul rispetto delle stringenti normative europee in materia di vendita di prodotti al consumo.

É pressoché inutile, in tal

senso la campagna di criminalizzazione nei confronti dei negozianti, quasi tutti stranieri, che per tirare a campare sono "costretti" a vendere merce a basso costo senza verificare il rispetto di quelle condizioni di legge per la vendita cui facevamo accenno, né i migliaia di cittadini anch'essi "costretti" dalla crisi a reperire l'offerta più conveniente anche a rischio di non importarsene nulla della propria salute.

Certo, é giusto e corretto pretendere il rispetto della normativa e la tutela della salute, ma nella situazione che sta vivendo il Paese il vero e proprio boom che stanno conoscendo queste attività commerciali, un po' ovunque in Italia, é dovuto principalmente da una parte dall'assoluta assenza di competitività dei nostri prodotti, specie quelli destinati al consumo di massa e alla contrazione dei redditi acuita dalle politiche recessive del governo precedente e di quello attuale e dall'altra dall'assenza di una seria politica europea dei controlli alle frontiere su tutta la merce d'importazione, specie di quella che viene dai mercati asiatici.

Non é, infatti, né la prima

né l'ultima operazione di sequestro di massa che si verifica nel nostro Paese, sottolinea Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", che rileva come operazioni come quella avvenuta a Roma siano solo pura propaganda, stante l'infinita mole di merce contraffatta o pericolosa che continua ad essere venduta nonostante le pesanti sanzioni previste in questi casi.

 




--

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *