"Siamo, come ANCI, da sempre sensibili ai temi legati alla tutela dei minori, sia italiani che stranieri. Questo nuovo protocollo testimonia il nostro impegno passato e futuro, a fianco di Unicef, per dare concretezza ai principi sanciti nella Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, partendo dal basso e quindi dalle realta' locali. Come rappresentanti dei Comuni siamo consapevoli del ruolo centrale che svolgono le amministrazioni locali nel rapporto con la cittadinanza e, in questo caso, con i minori. Auspichiamo quindi che il rinnovato accordo possa avviare una proficua collaborazione con Unicef per rendere le nostre realta' locali sempre piu' vicine all'infanzia e all'adolescenza, favorendo la consapevolezza a livello centrale che investire nelle nuove generazioni e' non solo eticamente giusto, ma anche vantaggioso per la prevenzione di interventi futuri" ha dichiarato il Presidente dell'ANCI Piero Fassino
"Investire sullo sviluppo e la protezione dell'infanzia – ancora di più in un momento di crisi economica- non è solo eticamente giusto, ma anche economicamente vantaggioso, mentre non proteggere i bambini e gli adolescenti oggi, influenzerà le loro condizioni domani, con conseguenze negative sulla qualità della loro vita e sulle loro capacità di recupero da adulti", ha detto il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera.
In particolare, in attuazione del Protocollo, l'ANCI e l'UNICEF si impegnano a:
- promuovere e garantire l'espressione della cittadinanza attiva dei bambini e degli adolescenti nella vita delle comunità locali, mettendo al centro dell'attenzione e delle scelte delle amministrazioni comunali i diritti dei minori e valorizzando il loro diritto all'essere ascoltati e alla partecipazione diretta, in modo che il loro punto di vista sia tenuto in debita considerazione rispetto a tutti gli ambiti dello sviluppo locale;
- promuovere la diffusione di buone pratiche già adottate in numerose realtà locali del nostro Paese nell'ambito del programma UNICEF "Città amiche dei bambini e degli adolescenti";
- promuovere tra i Comuni, alla base della Campagna UNICEF "IO COME TU", l'affermazione dei principi dell'uguaglianza dei diritti e dell'eliminazione di ogni forma di discriminazione verso tutti i bambini e gli adolescenti, con un'attenzione particolare alle categorie di minorenni maggiormente a rischio di esclusione sociale (come quelli di origine straniera o appartenenti a minoranze); verrà favorita una riflessione sulla necessità di riforma dell'attuale normativa che regolamenta l'acquisizione della cittadinanza italiana per i minorenni di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia favorendo, in questo contesto, il conferimento simbolico della cittadinanza onoraria a questi ragazzi, quale gesto di inclusione finalizzato alla loro piena integrazione giuridica e sociale;
-intraprendere iniziative congiunte di monitoraggio, con il supporto della Fondazione Cittalia-ANCI Ricerche, volte a valorizzare l'impegno dei Comuni italiani nei confronti dei minorenni presenti sul territorio comunale e a considerare l'impatto delle politiche nazionali e locali sull'infanzia e l'adolescenza.
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