Non se ne può più!
Voi che diffondete queste immagini così tanto macabre, quanto vi sentite migliori?
Cosa volete ottenere se non squallido seguito?
Certamente così non si fa informazione, anzi ripubblicando tali atrocità umane, non si fa che alimentare il gusto scopofiliaco del raccapriccio.
Compiaciuti, provocate le reazioni di chi inorridisce così come di chi guarda queste cose orripilanti e poi, con la scusa della condanna finisce poi per condividerle, aggiungendo ulteriore violenza con commenti intrisi di odio e minacce di morte verso l'aguzzino del caso.
Non lasciamo che le nostre coscienze si addormentino narcotizzate da sì tanta violenza umana.
Disertiamo le pagine, togliamo i "like", tagliamo i contatti malati.
Diciamo basta a questa mal costume dilagante.
Siamo tutti responsabili e dobbiamo tutti responsabilizzarci.
E non rassegniamoci alla normalizzazione dell'inaccettabile.
Andrea Pietrarota
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