«Si tratta di risultati che prevediamo di migliorare ulteriormente nei prossimi anni –commenta l'amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin– e che ci vedono in controtendenza rispetto ai dati di vendita del settore surgelati (dati GFK-Eurisko, febbraio 2014), che lo scorso anno ha perso il 4,8% a valore. La particolarità di Bofrost è quella di abbinare all'alta qualità dei prodotti un servizio comodo, rapido e professionale, tramite la vendita diretta al domicilio del cliente».
Più nel dettaglio, Bofrost ha chiuso l'esercizio 2013 con una redditività in sensibile aumento rispetto all'anno precedente. Importanti anche i dati che riguardano l'aspetto occupazionale. Fra la sede di San Vito al Tagliamento, i 10 call center e le 48 filiali in tutta Italia, Bofrost oggi conta 1.957 dipendenti. Solo nel 2013 sono cresciuti di 54 unità, e l'azienda continua con i suoi piani di espansione puntando ad aprire nuove filiali o ad ampliare quelle esistenti.
Le famiglie italiane che conoscono e consumano le specialità surgelate Bofrost sono oltre un milione (dati GFK-Eurisko, febbraio 2014) e la quota valore di mercato sulla categoria dei surgelati che tocca il 9,3%, dietro solo a Findus.
Bofrost Italia S.p.A., che controlla anche le filiali di Slovenia, Grecia e Croazia, fa parte del Gruppo Bofrost International, presente in 12 paesi europei con 5 milioni di clienti, 10mila venditori, 5mila veicoli e un catalogo di oltre mille specialità, per un fatturato annuo di oltre 1.200 milioni di euro.
Dal 2014 alla guida di Bofrost International c'è Edoardo Roncadin, 65 anni, fondatore e presidente di Bofrost Italia dal 1987.
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