La superficie Ogm in Europa nel 2014 conta oggi appena 143.016 ettari di mais Bt coltivati in soli 5 Paesi sui 28 che fanno parte dell'Unione. Peraltro ben il 92 per cento di mais biotech europeo è coltivato in Spagna dove sono stati seminati 131.538 ettari mentre le superfici coltivate sono residuali in Portogallo, Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania. Ma anche in quest'ultimo paese si sta verificando un crescente abbandono delle sementi transgeniche da parte degli agricoltori, come nel caso del mais MON810 – rivela Coldiretti - che le multinazionali sono arrivate addirittura ad offrire gratuitamente, senza però trovare persone disposte ad utilizzarle.
Lo scarso interesse per i semi biotech sarebbe stato determinato dalla minore produttività rispetto alle varietà convenzionali. "Per l'Italia gli organismi geneticamente modificati (Ogm) in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell'omologazione e il grande nemico del Made in Italy" commenta il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo nel ricordare che quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento) si oppongono oggi al biotech nei campi.



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