Bologna, 17 ottobre 2008
Il fotovoltaico per l'edilizia sostenibile: un' opportunità economica ed ambientale per il settore delle costruzioni.
Al SaieEnergia il convegno Assosolare, realizzato con il contributo di SelmaBipiemme Leasing, Gruppo Bancario Mediobanca, e la collaborazione di BolognaFiere Group e BP Solar, mette a confronto Istituzioni e operatori del settore per presentare lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica e la sua integrazione negli edifici.nel 2010, secondo i dati presentati da EuPD Research, società di ricerca internazionale specializzata nell'energia solare, l'italia si avvicinera' alla spagna con 355mw di potenza installata.
Secondo la Commissione Europea il settore dell'edilizia residenziale e commerciale è responsabile di quasi il 40% dei consumi finali di energia nell'UE. Entro il 2020 le stime parlano di un risparmio potenziale di circa il 40% che, a sua volta, può portare a una riduzione dei consumi finali di energia dell'11%. Secondo dei dati trasmessi dall'IEA (Associazione Internazionale dell'Energia) il settore edilizio può giocare un ruolo chiave nel risparmio energetico. Oggi il 40% del consumo di energia e il 24% delle emissioni di CO2 a livello mondiale derivano dagli edifici esistenti; senza le politiche di efficienza e risparmio adottate dal 1973 ad oggi il consumo globale di energia sarebbe stato più alto del 56%.
"Le nuove normative del costruire sostenibile - ha spiegato Gianni Chianetta, presidente Assosolare nel corso del convegno tenutosi oggi a Bologna - i materiali, le tecniche innovative e le nuove soluzioni di applicazione del fotovoltaico rappresentano per l'industria delle costruzioni un'importante opportunità per superare l'attuale crisi, sfruttando anche la leva fiscale e i contributi regionali. Non dimentichiamo poi che l'Italia è uno dei pochi paesi in Europa ad avere adottato una legislazione che prevede incentivi particolari per chi promuove l'uso del fotovoltaico integrato in edilizia e l'obbligatoriertà del fotovoltaico nelle nuove costruzioni. Un nuovo mercato dalle grandi potenzialità dove però non mancano difficoltà burocratiche e autorizzative che ne rallentano lo sviluppo: l'Italia è ferma al 2% della potenza installata nel mondo". "La riqualificazione energetica degli edifici – ha concluso Chianetta – è sicuramente un'opportunità da cogliere che può giovare all'economia e al clima. E' importante formare nuove professionalità in grado di gestire al meglio questa importante sfida e, a tale proposito, uno studio delle Nazioni Unite su le nuove professioni dell'ambiente nel mondo, dal titolo "Green Jobs Towards Decent Work in a Sustainable Low-Carbon World", stima che la fabbricazione, l'installazione e la manutenzione di pannelli solari darà lavoro, entro il 2030, a circa 6,3 milioni di lavoratori nel mondo. Oggi l'occupazione nel settore fotovoltaico conta circa 170 mila addetti, con una forte concentrazione in quattro Paesi: Cina, Germania, Spagna e Stati Uniti rappresentano oltre il 75% de totale".
"Una leva importante per lo sviluppo del mercato del fotovoltaico – ha spiegato Pietro Landriani – Mid-large Corporate e Key Partners di SelmaBipiemme Leasing, Gruppo Bancario Mediobanca, main sponsor del convegno Assosolare – sono sicuramente le forme di finanziamento che, nel nostro caso, soddisfano le esigenze sia di un piccolo impianto che di un parco fotovoltaico, offrendo al cliente un servizio completo e professionale che va dall'individuazione delle soluzioni tecnologiche alla scelta della struttura finanziaria ottimale per l'Azienda. Negli ultimi 12 mesi abbiamo finanziato oltre 60 nuovi impianti e, grazie alla relazione della Capogruppo Mediobanca, siamo diventati partner dei principali Gruppi industriali italiani nella realizzazione dei progetti più prestigiosi e innovativi".
Il convegno è stato anche l'occasione per presentare lo studio "Il mercato del fotovoltaico in Italia – 2008" condotto da EuPD Research, società di ricerca internazionale specializzata nell'energia solare, con il supporto di Assosolare. "L'Italia potrebbe recuperare la Spagna – attualmente il secondo player europeo più importante – nei prossimi anni. Nel 2010 la nostra previsione per l'Italia è una potenza fotovoltaica installata di 355 MW – solo poco sotto ai 400 MW che costituiscono il nuovo tetto annuale della Spagna" – ha spiegato Sarah Endres, Research Manager and Head of Product Management di EuPD Research.
La tavola rotonda "L'integrazione architettonica e il risparmio energetico", moderata da Michele Buono, giornalista di Report, è stata invece un importante momento di confronto tra le Istituzioni (presenti la Regione Basilicata, il Comune di Bologna, i rappresentanti dei "Comuni virtuosi" e il Kyoto Club) per fare il punto sulle nuove politiche di efficienza energetica su cui Regioni e Comuni si stanno sempre più orientando. Ha aperto i lavori Vincenzo Gallo (Responsabile Direzione Sviluppo Mercati e Prodotti di SelmaBipiemme Leasing, Gruppo Bancario Mediobanca) che ha illustrato una interessante case history relativo alla realizzazione di un parco fotovoltaico di 1MWp in modalità project leasing. Il Comune di Ponte nelle Alpi, vincitore dell'edizione 2008 dei "Comuni virtuosi", uno degli esempi presentati oggi. Nel paese in provincia di Belluno è stato recentemente installato un impianto fotovoltaico sul tetto di una scuola e alla tavola rotonda sono state presentate quali possono essere le opportunità per un Comune in caso di adozione di politiche di risparmio energetico, suggerendo anche possibili modifiche procedurali e normative.
Per informazioni alla stampa:
ufficio stampa Assosolare – Lucia Navone – Mob. 348/3151022 – lucianavone@studio-navone.it
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