Ancora un prestigioso riconoscimento per lo scultore Emanuele Rubini al quale in questi giorni è stato conferito da un apposito e qualificato comitato di esperti e critici d’arte il “Nobel dell’Arte”, un premio quadriennale la cui cerimonia di assegnazione si è tenuta presso “Le Metropole Palace” situato nel cuore di Montecarlo (Principato di Monaco) poco distante dal casinò.
Da annotare tra le significative presenze alla cerimonia: Gerard Argelier, Critico d’arte di Nizza, delegato ufficiale degli affari Culturali della città di Nizza e responsabile per tutte le attività espositive estere organizzate da Euro Art Expò; Christie Grizivatz, gallerista di Cannes; Michél Verdant, titolare della Galerie Victoria di Cannes; Jean Jacques Segall, responsabile della cultura settore Alpi Marittime; M. me Jacqueline Cotta; M. me Chantall Genevoix; M.me Hélène Vallée; M.me Mireille Grand; Giorgio Falossi, direttore Casa Editrice d’arte Il Quadrato Milano; Francesco Chetta; Alfredo Pasolino; Guglielma Pazzagli; Mariarosaria Belgiovine; Elena Cicchetti.
Il premio assegnato costituisce un altro meritato riconoscimento per l’artista bitontino le cui opere (visionabili anche da Internet sul sito ufficiale www.emanuelerubini.com) stanno ottenendo in ambienti dell’arte e del collezionismo internazionale larghi apprezzamenti anche nei paesi mediorientali.
Proprio in questi giorni la nota galleria d’arte “Transvisionismo” di Stefano Sichel, uno dei fondatori con altri artisti del “Transvisionismo” su indicazione del critico d’arte Lello Spinelli che segue il “percorso” sin dagli inizi, del nostro concittadino, lo ha inserito tra gli artisti in permanenza.
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