Liberalizzazione dei prezzi per il trasporto, più responsabilità e sicurezza sulle strade per il trasporto delle merci, velocizzazione dell'iter per ottenere le licenze e condizioni più favorevoli agli utenti per il trasporto di persone.
Garantire trasporti più sicuri e maggiore qualità dei servizi sono, quindi, le principali finalità della riforma dell'autotrasporto, disegnata da 3 decreti legislativi pubblicati lo scorso 10 gennaio in Gazzetta Ufficiale, che riordina a 360 gradi un comparto fondamentale per l'economia nazionale, che vede 160.000 imprese di autotrasportatori operanti in Italia.
La riforma, come ha affermato il dott. Giorgio Colato, Vicepresidente del Comitato Centrale Albo Autotrasportatori – Ministero delle Infrastrutture pone come prima importante novità "la libera contrattazione dei prezzi del trasporto tra il committente e l'autotrasportatore con delle precise regole e soprattutto con la corresponsabilità del committente nel rispetto delle regole.."
Tra gli obiettivi della riforma vi è in particolare quello di "salvaguardare e orientare il mondo del trasporto - ha proseguito il dott. Colato - in una maniera più funzionale al servizio delle aziende italiane e poter competere pariteticamente con i colleghi dell'Europa".
Clicca qui per ascoltare l'intera intervista radiofonica rilasciata oggi da Giorgio Colato Vicepresidente del Comitato Centrale Albo Autotrasportatori – Ministero delle Infrastrutture
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