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martedì 12 dicembre 2006

XIII Edizione Premio Giornalistico Nazionale “Natale Ucsi 2006”- Premiazione vincitori

Sabato 23 dicembre ore 11 sala degli Arazzi – Palazzo Barbieri, Verona

Raccontare la Speranza con passione e al contempo denunciare con professionalità e dovere morale situazioni di povertà e disagio, di sfruttamento e negazione dei diritti umani. Sono stati numerosi i giornalisti che hanno risposto all’invito del premio giornalistico “Natale Ucsi”, quest’anno alla sua tredicesima edizione, intitolato a Giuseppe Faccincani e promosso dalla sezione veronese dell’Unione Stampa Cattolica Italiana con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Veneto.

La giuria – presieduta da Don Bruno Cescon, portavoce della Conferenza Episcopale del Triveneto, tra gli enti sostenitori del premio - ha vagliato 233 servizi presentati da 135 giornalisti di quotidiani, periodici e televisioni di tutta Italia. I lavori decretati vincitori per le sei sezioni del concorso testimoniano il ritorno al grande giornalismo d’inchiesta e di denuncia. Ampi reportage sul campo, dall’estero e non solo, hanno fotografato storie di povertà, di discriminazione sociale e religiosa, drammatiche vicende di abuso su donne e minori, oggetto di maltrattamenti e di traffici illeciti. Temi delicati cui occorre avvicinarsi in punta di piedi nel rispetto delle vittime: un urlo silenzioso il loro che il giornalista ha saputo raccontare con garbo e delicatezza, cogliendo squarci di luce per una nuova rinascita.
«Il premio – conferma Don Bruno Cescon - si sta trasformando nella tradizione del Natale, in un’ottima tradizione. Evidentemente, dato il numero dei partecipanti, i giornalisti portano con sé il desiderio di un giornalismo d’inchiesta sul bene che viene compiuto nella nostra Società. Anche se è vero che nelle opere di solidarietà emerge pure un limite e talvolta delle deficienze reali nell’assistenza pubblica. Se il premio è anche uno specchio della realtà sociale e delle sue sofferenze – conclude don Bruno Cescon - anche in questo il Premio Natale Ucsi ha mostrato quanto la solidarietà degli italiani si svolga a tutto campo: ai bisogni del Paese ma anche ai grandi drammi che si consumano lontano da noi. Segno di una vocazione solidale che non fa differenza di razze, cultura o religione».

I lavori premiati raccontano episodi di mancata ma anche di riuscita integrazione sociale, raccontano i passi lenti ma convinti della riconquistata libertà dalle ceneri della guerra afghana, gridano le sofferenze ancora devastanti nei Paesi in Via di Sviluppo: attraverso gli occhi dei bimbi “stregoni” di Kinshasa, in Congo o la pelle scura del piccolo Abdu fissato, nella sua cecità, in un eloquente scatto fotografico. Pagine che portano nelle nostre case i drammi antichi e nuovi dei Paesi dell’Est: il riscatto delle popolazioni colpite dalla nube radioattiva di Chernobyl, la fredda solitudine dei bambini abbandonati negli orfanotrofi, la sofferenza di ogni migrazioni alla ricerca di un lavoro, le restrizioni alla libertà individuale.
Ma abbiamo anche coraggiose storie di casa nostra: la denuncia di una donna calabrese contro il fenomeno del racket; una mamma-coraggio che sceglie, nonostante la malattia, la vita del nascituro; la vita “reinventata” di alcuni diversamente abili con il felice inserimento lavorativo in una trattoria; la testimonianza di un ammalato che inchiodato al suo letto di sofferenza diventa speranza per altri. Sono segnali di generosità e di attenzione per l’altro anche l’affermarsi e il diffondersi di una responsabilità etica e sociale nel mondo economico o il raccontare con professionalità e completezza la cronaca della visita di Benedetto XVI a Verona, per rendere tutti partecipi di un evento straordinario.

«Cerchiamo ogni anno testimonianze forti e anche per questa edizione 2006 le attese non sono state deluse - ha sottolineato Maria Fiorenza Coppari, presidente dell’Ucsi cittadina - . L’alta percentuale di adesioni e la presenza numerosa delle testate laiche attesta ancora una volta la radicata tradizione del premio e il suo riconoscimento a livello nazionale. E dimostra inoltre come la professione giornalistica possa essere vissuta anche come opportunità per favorire la promozione umana».
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Referenti per i giornalisti:
Maria Fiorenza Coppari
Presidente Ucsi Verona
mariafiorenza.coppari@azosp.vr.it
Tel: 045 8122206

Silvia Fazzini
fazzini.s@libero.it
cell: 389 9614502

Segreteria organizzativa:
Brain Emotion
Via L. Sturzo, 6
37138 Verona
Tel./Fax 045-8106099
Email: press@brainemotion.it

Referenti:
Elena Ianeselli (347/5125576)
Chiara Martinato (347/3679461)

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