Il filmato dell'impiccagione nella caserma dei servizi segreti militari forse girato con un telefonino mostra immagini da una nuova angolazione
I presenti inneggiano al suo nemico storico Mohammed Bakr Sadr
L'ex dittatore, con il cappio al collo: "E' questa la nobiltà umana?"
L'esecuzione è documentata da un video di qualità mediocre della durata di due minuti e 38 secondi. Il filmato sembra girato con un telefonino da una delle persone che hanno assistito all'esecuzione. L'angolazione è diversa da quelle delle immagini trasmesse ieri dalla televisione irachena, è stato messo in rete oggi e mostra per la prima volta tutte le fasi dell'esecuzione.
Nella sequenza si vede Saddam, stretto nel suo cappotto blu di taglio occidentale, mentre sale al patibolo e mettendo i piedi sulla botola dice: "Ya Allah", invocazione a Dio. Il boia gli passa il cappio attorno al collo, mentre uno dei presenti, fuori campo, grida: "Avrà successo colui che prega Maometto e la famiglia di Maometto" e gran parte dei presenti risponde in coro la frase di rito della tradizione sciita: "Che Dio preghi per Maometto e la famiglia di Maometto".
A questo punto alcuni presenti, evidentemente sostenitori del leader radicale sciita Moqtada Sadr, intervengono a loro volta scandendo "Che Dio solleciti la sua apparizione" (del Mahdi, il dodicesimo imam degli sciiti). Le stesse voci proseguono: "Che dio maledica il suo nemico (dell'imam al Mahdi)" e poi, quasi urlando, scandiscono: "Moqtada, Moqtada, Moqtada", che è il nome del leader radicale sciita Moqtada Sadr, il capo della milizia 'Esercito del Mahdi'.
Le immagini sono mosse, Saddam, ormai con i piedi sulla botola, rivolge uno sguardo, quasi un sarcastico sorriso, a questi astanti fuori campo, risponde con una frase, che non si riesce a capire, e poi aggiunge: "E' questa la nobiltà umana?". Uno dei presenti, sempre fuori campo, replica "Abbasso la dittatura" e un altro ancora grida: "Viva Mohammed Baqer al Sadr", zio di Moqtada Sadr, fondatore del partito Dawa, mandato a morte da Saddam Hussein negli anni '80. Un altro ancora grida vai all'inferno".
A questo punto interviene il giudice Munqid al Faraon, che ad alta voce afferma: "Per favore no. L'uomo sta per essere impiccato. Vi prego, per favore no". Saddam, ormai pronto a morire, è teso, frastornato, ma controllato. Recita la professione di fede musulmana: "Io testimonio che non c'è altro Dio che Allah e che Maometto è il suo Profeta", dice una prima volta e mentre sta iniziando a ripetere la formula, la botola si apre con un gran fragore e lui precipita nel vuoto. Il video mostra la corda che si tende e intorno qualcuno grida: "E' caduto il tiranno" e qualcuno esorta: "lasciatelo per otto minuti".
Le immagini si fanno confuse, e buie. Illuminate solo da una serie di flash di macchine fotografiche, che permettono di vedere la testa di Saddam, questa volta ripreso dall'alto, con il collo spezzato, il volto rivolto verso l'alto, gli occhi aperti, sbarrati. Le immagini si stabilizzano per qualche istante, e si può vedere il corpo che dondola.
Origine: Repubblica
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