poesie
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BIOGRAFIE
I Lomé (Lost Memories) si sono formati nel 2001 e dal 2003 è iniziato il lavoro discografico che si è concluso nel giugno del 2004.
Il loro primo CD Fiori su Marte ha ottenuto e sta ottenendo un buon successo di critica.
Ad aprile di quest'anno sarà CD del mese su Radio Popolare a Milano e negli scorsi mesi è stato Colpo di Fulmine nelle Fnac di Torino e Milano. I Lomé ricevono una menzione al World Music Festival di Fivizzano (2001), si classificano al terzo posto a Strade del Cinema (2002) e al terzo posto al Festival Antonelli (2003).
Riccardo Ruggeri (voce) e Andrea Beccaro (batteria) hanno vinto il Perc Fest (2003), il primo premio al concorso Demetrio Stratos (2004), saranno presenti alla biennale di Napoli a settembre 2005. Nel 2005 firmano un contratto con BTF per la distribuzione in Italia, America e Giappone e partecipano al festival dedicato a Umberto Bindi vincendo il premio dedicato al cantautore scomparso. A premiare la band c'era Bruno Lauzi. L'anno dopo vengono chiamati a parteipare al festival Tenco sul palco dell'ariston.
Nel 2007 si lavora alla preparazione del secondo disco e all'allestimento di diversi progetti live.
La musica dei Lomé è da ascoltare, intendendo questo verbo nel suo significato più puro. Un pregio per alcuni, un difetto per altri. Fatto sta che se si ha la pazienza e il cuore di compiere questa operazione, poi accade un fatto inaspettato. Quella musica, per nulla semplice, quelle parole in accordi non scontati, ti rimangono lì, nell'orecchio e non ti lasciano. C'è da chiedersi quale sia il segreto. Probabilmente nessuno in particolare. Solo della buona musica, curata nei toni e negli arrangiamenti, eviscerata e ricostruita, ma senza perdere l'istinto e la bontà dell'ispirazione iniziale.
Il loro primo Cd, Fiori su Marte, è stato fatto riservando particolare cura alle sonorità, agli arrangiamenti e cercando di indagare i limiti della forma canzone autoriale: il sound e la forza dei suoni acustici, mantenuti nella loro purezza, ma anche violentati da effetti che non hanno riservato rispetto alcuno alla loro abituale ortodossia. Lo spazio immaginativo e acustico è stato creato a partire da una riflessione numerica, che lungi dal rappresentare un pretesto, si configura invece come una possibile chiave di lettura di molte soluzioni adottate: quattro i musicisti, quattro il numero delle lettere che compongono il nome della formazione, quattro gli strumenti suonati, tetragona, il più delle volte, la disposizione spaziale degli strumenti, e dunque tetragona, solida e monolitca la prima impressione d'ascolto. Assecondandola, essa si trasforma nel perimetro entro il quale un nuovo codice e una nuova esperienza musicale creano insolite e antiche alchimie sonore.
I Lomé rappresentano qualcosa di nuovo per la musica d'autore italiana. Testi forti alla Tenco, ma su musica suonata con virtuosismo, molto lontana dalla tradizione cantautorale.
Convivono senza frizione il dinamismo dei King Crimson con le performance degli Area (cantante e batterista hanno vinto l'edizione 2004 del Premio Demetrio Stratos), le melodie degli standards con poliritmie che sanno di Zappa…ma la cosa vera è che sono i Lomé.
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Tutto inizia con i Lost Memories aver smarrito le chiavi nella claustrofobia di un ambiente noto talmente gonfio e pieno da sembrare vuoto." Dopo una menzione al WMF 2001 di Fivizzano arrivano i primi cambiamenti di formazione: Bertinaria entra e Demetrio se ne va. "Scusi lei mi sa dire dov'è? Il problema è che se ne ha bisogno, ma di cosa? Allora via, cacciatori con bandiera anacronistica su un pianoforte a tre ruote, per di più di cartone." Con la collaborazione del sassofonista Stefano Melis i Lomè si classificano terzi al concorso Strade del cinema 2002 e prendono contatti con la L'Eubage. "E se ti giri? Girati! Bene …..alle spalle vagoni di misericordia new age buona soltanto per farciture di fast-food." Enrico della L'Eubage avanza le sue proposte (2003) e i Lomé fanno sentire la propria musica. "Ma dimmi almeno dove vai!? Precisamente si spera di trovare un pettine per rastrellare il culo del tempo, che poi è come Marte. Trovate forme di vita: Fiori." Gennaio 2004: registrazione del primo disco "Fiori su Marte". Settembre 2004: promozione "Fiori Su Marte". "Quanto è difficile trovare un posto sulla terra". 2005: Venus distribuisce in tutto il mondo il disco; a luglio arriva il Premio Bindi. Seguono concerti in tutta Italia. 2006: Lomé al Premio Tenco. Il 15 febbraio 2008 è uscito il doppio cd dedicato a Bruno Lauzi prodotto da Alabianca con Club Tenco. Tra i nomi di Cristicchi, Capossela, Morgan etc anche quello dei Lomé.
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