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giovedì 20 marzo 2008
RIFIUTI: IN CAMPANIA 30 IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO
Questi impianti si affiancheranno alle altre strutture esistenti, ai 7 CDR (ndr.: Combustibile Da Rifiuti) e alle linee di compostaggio (ndr.: per rifiuti vegetali ed alimentari che diventano concime) che non erano state ancora impiantate. I progetti presentati dai comuni saranno autorizzati dal prefetto Goffredo Sottile, utilizzando i suoi poteri straordinari. Gli impianti entreranno in funzione entro fine anno. Alcuni, come Teora, Serino e Molinara, entro l'estate.
Per il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, "l'impegno di diversi comuni campani per superare l'emergenza e la qualità dei progetti che sono stati messi in campo possono davvero aprire una fase nuova. Bisogna continuare su questa strada, che è la strada della responsabilità e della concretezza. Solo in questo modo - ha proseguito il presidente - gli enti locali, ciascuno per la sua competenza, potranno riprendere da subito sulle proprie spalle la responsabilità di dare risposte efficaci alla crisi dei rifiuti, coinvolgendo i cittadini nello sviluppo di un nuovo sistema di gestione dei rifiuti".
"Siamo sulla via giusta per avviare la soluzione del problema dei rifiuti organici campani. Si tratta - ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini - di un risultato importante che testimonia come in questo territorio esistano fior di Comuni che chiamano a sé gli impianti. Realtà che stridono con il quadro che si è dato di questi enti locali. Per la scelta dei siti - ha proseguito l'assessore - abbiamo tenuto conto dei costi e delle superfici necessarie. Gli impianti avranno, in media, una capacità annua di 20mila tonnellate e occuperanno 2 ettari di terreno".
"L'iniziativa della Regione e delle Province ha riscosso il plauso dei vertici di Confindustria Campania - ha aggiunto l'assessore - che ho incontrato in queste ore. Anche l'assessore comunale Gennaro Mola e il presidente dell'Asia Pasquale Losa, hanno apprezzato l'inclusione dell'elenco di impianti al servizio della città di Napoli. Oltre a ciò, con Asia abbiamo concordato strette forme di collaborazione nel percorso di rientro nella gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti".
CASERTA: 1. Caserta - digestione anaerobica (biogas) da 20mila tonnellate 2. Unione dei Comuni Appia - impianto di compostaggio 3. Acsa CE3 - impianto di digestione anaerobica (biogas) da 10mila tonnellate 4. Gricignano - impianto di compostaggio
AVELLINO: 1. Gesualdo - trattamento RAEE (ndr.: Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) 2. Teora - raddoppio impianto di compostaggio 3. Serino - impianto di compostaggio 4. Alto Calore Servizi - digestione anaerobica (biogas) da 65mila tonnellate
BENEVENTO 1. Molinara - impianto di compostaggio 2. Asia Bn - selezione multimateriale secco SALERNO 1. Nocera Inferiore - digestione anaerobica (biogas) da 20mila tonnellate 2. Mercato S. Severino - impianto di compostaggio 3. Giffoni Vallepiana - 6 linee di compostaggio in completamento 4. Vallo della Lucania - selezione multimateriale secco in completamento 5. Comune di Salerno - digestione anaerobica (biogas) da 30mila tonnellate 6. Eboli - impianto di compostaggio 7. Sala Consilina - impianto di compostaggio
NAPOLI 1. Marano - impianto di compostaggio 2. Colline Camaldoli - impianto di compostaggio 3. Striano - impianto di compostaggio 4. Casandrino - impianto di compostaggio 5. Ottaviano - selezione multimateriale secco 6. Grumo Nevano - impianto di compostaggio 7. Marigliano - impianto di compostaggio 8. Casamarciano - impianto di compostaggio 9. Villaricca - Giugliano - Qualiano - impianto di compostaggio 10. Pozzuoli - impianto di compostaggio 11. Torre Annunziata - impianto di compostaggio 12. Sant'Antimo - impianto di compostaggio 13. San Giuseppe Vesuviano - impianto di compostaggio. (ANSA).
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