Roma, 10 luglio 2008 Comunicato stampa
Lo stretto di Messina si colora di pace:
dal 11 al 12 luglio arriva in Calabria Castelli di Pace
Il Festival per la Pace e la Sostenibilità di Legambiente
nei piccoli comuni di Campo Calabro e Pentidattilo
Nasce il coordinamento calabrese della rete dei piccoli comuni di Castelli di Pace
Dall'11 al 12 luglio lo stretto di Messina si colora di pace. Per la prima volta in Calabria Legambiente dà il via a Castelli di Pace, due giorni di festa all'insegna di pace e sostenibilitàtra Reggio Calabria e i piccoli comuni di Campo Calabro e Pentadattilo.
Pace e legalità, pace e energia, questi i temi al centro dell'edizione 2008, ma anche musica, mostre, degustazioni, buone pratiche e governo sostenibile del territorio per decidere il futuro dello Stretto di Messina, dire no al ponte e alla centrale a carbone di Saline. Un'occasione per dare vita anche al coordinamento calabrese della rete dei piccoli comuni di Castelli di Pace, costituito da numerose amministrazioni locali che, proprio qui, firmeranno una Carta d'Azioni con cui si impegnano a realizzare progetti concreti di risparmio energetico, fonti rinnovabili, cooperazione internazionale e economia alternativa, unendosi così alle oltre 70 amministrazioni di tutta Italia che, con il protocollo di Kyoto, si sono congiunte per promuovere pratiche di sostenibilità nei loro territori.
"Per il quarto anno consecutivo Legambiente con Castelli di Pace trasforma le antiche fortificazioni in laboratori di pace dove si discute del mondo, dei suoi cambiamenti e della possibilità di renderlo migliore – ha commentato Maurizio Gubbiotti, coordinatore della segreteria nazionale di Legambiente – I piccoli borghi d'Italia sono una fonte inestimabile di ricchezza per il Paese perché dimostrano sempre più spesso di essere luoghi di grande coesione sociale, aperti alla cooperazione, protesi verso la costruzione della pace e al tempo stesso capaci d'innovazioni tecnologiche e investimenti lungimiranti, come nel caso delle scelte energetiche. Per questo Legambiente ha voluto metterli in rete perchè possano conoscersi, confrontarsi e scambiare le esperienze ma anche impegnarsi in azioni concrete".
Castelli di Pace metterà in mostra le buone pratiche dei piccoli comuni insieme a spettacoli, concerti e dibattiti culturali su identità popolari, risorse energetiche, cambiamenti climatici e conflitti internazionali.
La due giorni di festa avrà inizio venerdì 11 luglio in provincia di Reggio Calabria con la costituzione della rete degli Amministrazioni, per poi spostarsi al Fortino di Campo Calabro per una serata dedicata alla difesa dello Stretto di Messina e ai temi della legalità, che si concluderà con un concerto per la pace.
Sabato 12 luglio sarà la volta di Pentadattilo, dove la festa sarà all'insegna del tema "Pace e Energia" contro la realizzazione di una centrale di 1200 mw a carbone a Saline sulle reliquie della ex-Liquichimica. Il carbone con il suo elevato contenuto di carbonio contribuisce in modo determinante all'aumento dell'effetto serra e ai mutamenti climatici.
"Con Castelli di Pace la Calabria ha scelto un altro modello di sviluppo che parte dalle scelte sul proprio territorio – ha affermato Antonino Morabito, Presidente Legambiente Calabria –. Puntando su risparmio e fonti rinnovabili anche questa regione può infatti dare il suo contributo all'Italia per raggiungere gli impegni assunti a Kyoto. Proprio per questo anche a Saline, in sinergia con gli amministratori e le associazioni operanti sul territorio, proponiamo che si inizi a lavorare subito per concretizzare soluzioni alternative ed ecocompatibili, per il riutilizzo del porto a fini turistici e dell'area industriale per produrre energia rinnovabile, tutte scelte che potrebbero avere buoni risvolti anche in termini di crescita occupazionale".
Il Festival "Castelli di Pace", a zero emissioni grazie a AzzeroCO2, è stato realizzato da Legambiente, Acli, Enti locali per la Pace, Tavola della Pace, Kyoto Club grazie al patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e del Comune di Campo Calabro.
Informazioni e programma su: www.festambientenet.it
L'ufficio stampa Legambiente: 06.86268353-79
Nessun commento:
Posta un commento