Roma, 7 luglio 2008 Comunicato stampa
G8 Giappone: chiusa la prima giornata
Legambiente: "Che ruolo sta giocando l'Italia?"
"Anche se il vertice di quest'anno sembra fortemente caratterizzato dai temi ambientali, di fatto la via maestra è rimasta quella di un'innovazione orientata ad aperture incondizionate verso il nucleare, gli OGM e il processo di riconoscimento e promozione del processo MEM (Major Economies Meeting)".
Così Maurizio Gubbiotti, responsabile internazionale di Legambiente, presente al vertice giapponese di Hokkaido-Toyako come osservatore dei lavori, ha commentato la prima giornata del G8.
"Nella prima giornata di G8 la posizione assunta dall'Italia in campo ambientale è una delle peggiori – prosegue Gubbiotti - perché totalmente orientata verso scelte non solo inefficaci, ma anche rivolte al passato. L'energia nucleare come soluzione per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della sicurezza energetica, la liberalizzazione degli OGM e il sostegno al MEM, lasciano perplessi sull'orientamento futuro delle politiche condivise dal nostro Paese. In particolare questo tavolo di confronto lanciato dagli Stati Uniti, non solo viaggia in direzione contraria a quella stabilita dalle Nazioni Unite a Kyoto, - aggiunge il responsabile internazionale di Legambiente - ma rischia di creare ulteriore confusione sugli impegni presi in proposito. E' necessario pertanto che l'Italia lavori per portare a termine il processo post-Kyoto che si concluderà a dicembre 2009 a Copenhagen, rilanciando e rafforzando anche in questo contesto, gli obiettivi di riduzione delle emissioni preposti. Come previsto la prima giornata si è conclusa con un nulla di fatto e tante buone intenzioni ma auspichiamo che i paesi industrializzati sfruttino al meglio quest'occasione per assumersi maggiori responsabilità e scegliere gli strumenti davvero efficaci nella lotta ai mutamenti climatici".
L'ufficio stampa 06 86268353 – 79
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