Seguire le leggi della testa o assecondare quelle del cuore?
Essere un uomo di giustizia o dare ascolto all'amore?
Questo è il dilemma chiave nel nuovo film del regista salentino.
www.galantuomini.it
Nell'Antigone di Sofocle il protagonista affermava: "Neppure pensavo i tuoi decreti avere tanta forza che tu uomo potessi calpestare le leggi degli dèi, quelle leggi non scritte e indistruttibili. Non soltanto da oggi né da ieri, ma da sempre esse vivono, da sempre: nessuno sa da quando sono apparse".
E' un dilemma antico, shakespeariano, che vede contrapporsi la via dettata dalle leggi a quella dettata dal cuore. E' un dilemma che nell'ultimo film di Edoardo Winspeare "Galantuomini", in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, viene vissuto in pieno dal protagonista (Fabrizio Gifuni), un magistrato antimafia che scopre che la donna di cui è innamorato non solo è coinvolta nei loschi affari della Sacra corona unita, ma ne è addirittura un elemento di spicco. Ma, quasi per beffa, è lo stesso dilemma che deve affrontare anche la sua donna (Donatella Finocchiaro): seguire le sue leggi, ossia i codici della criminalità o abbandonarsi alla passione?
Ed è da questo dilemma che trae spunto il sondaggio "Cuore o dovere" lanciato sul sito del film
Bisogna mettersi nei panni di un uomo di legge (un magistrato, un poliziotto, ...) che, trovandosi davanti alla scoperta di avere al proprio fianco un criminale, deve scegliere tra il dovere e l'amore. Continuare la sua opera e "picchiare duro" contro l'organizzazione o abbandonare per non ferire e tradire l'amore. E poi, nelle vesti invece di una persona normale, dovessi scoprire che il tuo coniuge o addirittura una tua figlia o figlio è coinvolta in qualche terribile misfatto, taci o fai il tuo "dovere"?
Sondaggio on-line: www.galantuomini.it
Il film è prodotto da Acaba Produzioni in collaborazione con Rai Cinema ed è distribuito da 01 Distribution. Sarà nelle sale italiane a partire dal 21 novembre 2008.
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