PERCHE' NELLA PROVINCIA DI NAPOLI E NON VIENE FATTO?
Di Raffaele Pirozzi
La situazione del potere di acquisto delle famiglie italiane è sempre più stremata, soprattutto alla luce della recente crisi finanziaria che sta comportando ricadute pesantissime sull'intera economia e sui consumi.
Da questo punto di vista, un aiuto importante potrebbe giungere dalla vendita diretta, che consente un notevole risparmio sulla spesa alimentare delle famiglie, che ha raggiunto, quest'anno, aumenti pari a 565 €.
Per tale motivo invitiamo i Comuni in particolare della provincia di Napoli e dell'area Giuglianese ad aprire spazi autonomi per la vendita diretta dei prodotti agricoli . La Federconsumatori ha siglato con Coldiretti, un protocollo d'intesa che prevede dei codici di comportamento e di correttezza da adottare all'interno dei mercati di vendita diretta, per consentire un risparmio di oltre il 30% rispetto al prezzo medio del prodotto, praticato in quello specifico territorio. Questo tipo di vendita, insieme alla modalità di acquisto dei prodotti sfusi, permetterebbe, a chi ne può usufruire, un risparmio di circa 120 € al mese, pari ad oltre 1.400 € l'anno.
Un ulteriore vantaggio, poi, è costituito sicuramente dal rapporto di qualità che si instaura direttamente con il produttore.
Napoli,23/10/08
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