Lorenzo “Rufo” Bressani, campione del mondo Melges 24, è il “Velista dell’Anno Intermatica 2011”. Ieri sera, a Villa Miani, a Roma, l’atleta triestino ha superato Susanne Beyer, Francesco “Checco” Bruni, Diego Negri e Michele Paoletti, aggiudicandosi la ventesima edizione dell’Oscar della Vela Italiana (ideato dall’Acciari Consulting nel 1991), che l’anno scorso gli era sfuggito per un soffio dopo un testa a testa con il navigatore solitario Andrea Mura.
«Vincere per la seconda volta questo premio, il massimo riconoscimento nel mondo della vela nazionale – il commento di Bressani – mi riempie di soddisfazione. Quest'anno la concorrenza era più che mai agguerrita e, sinceramente, non me l'aspettavo. In carriera sono finito diverse volte in nomination, vincendo solo nel 2001. Ringrazio la Giuria che mi ha votato, l'Acciari Consulting che da anni organizza questo evento, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo appuntamento. Cosa mi manca? La Coppa America! Il mio sogno è quello di essere un giorno al timone di un team italiano».
Con questo successo, dunque, Bressani, premiato dal presidente della Federvela Carlo Croce e da Claudio Castellani, presidente di Intermatica, title sponsor dell’evento, Operatore Telefonico e Service Provider per l’Italia di Thuraya, Inmarsat ed Iridium, ha bissato il successo del 2001, raggiungendo nella “classifica generale” del premio Giovanni Soldini e un altro triestino Vasco Vascotto, vecchio avversario di Coppa America.
Proprio l’ America’s Cup è stato uno degli argomenti clou della serata. Il premio “Barca dell'Anno – Marina di Loano”, infatti, è andato a “Luna Rossa”, l’Extreme 40 vincitore dell'Extreme Sailing Series. A ritirare il premio, consegnato da Marco Cornacchia, direttore della Marina di Loano, c’era lo skipper Max Sirena, che ha dato qualche notizia sulla prossima avventura di Coppa America del sindacato italiano: «La partecipazione alle Extreme Sailing Series è partita come una avventura per trasformarsi in un progetto ambizioso. Regatare in questa categoria ci ha permesso di tenere una porta aperta su una possibile partecipazione alla “Old Mug” e, alla fine, il patron Patrizio Bertelli ha deciso di lanciare il guanto di sfida. Ora inizia il lavoro duro con le prime regate nel prossimo Act di Napoli».
Sull’argomento America’s Cup è tornato anche Francesco Bruni, ieri finalista nella categoria di miglior velista del 2011 e neo membro dell’equipaggio di Luna Rossa: «Al momento, siamo a Gaeta dove ci alleneremo in vista dell’Act campano. Sono arrivate due barche molto performanti dalla Nuova Zelanda con le quali faremo delle prove di match race».
Altro sguardo al futuro lo hanno offerto i talenti della vela, con il premio “Velista Under 25 Carlo Marincovich – Azimut Wealth Management”. Il riconoscimento è andato alla 17enne Cecilia Zorzi, campionessa del Mondo nel Laser 4.7, premiata dal Dott. Paolo Marini, responsabile della divisione Wealth Management di Azimut, e Patrizia Marincovich.
«Dedico questo successo al mio allenatore – ha dichiarato la Zorzi – per me è una figura importantissima, fondamentale nei momenti difficili. Il mio sogno nel cassetto? Partecipare a un olimpiade».
Sul palco anche Carlo Croce che ha fatto il punto sul futuro della vela italiana: «Siamo impegnati nel progetto Rio 2016 sul quale puntiamo forte. Il nostro vivaio sta producendo tanti velisti che cercheremo di “spingere” al massimo. La vela è fatta per gente che si sacrifica e questa generazione di ragazzi conosce il significato di questa parola. Alcuni sono già dei campioni, “l’età delle medaglie” è scesa, e questo premio vuole proprio sottolineare la speranza che tutto il movimento mette in loro».
Infine il “Progettista dell’Anno – Feudi di San Gregorio”, consegnato da Gianalberto Zapponini Amministratore Delegato di Telesia, è andato ad Alberto Simeone, designer del tecnologico e innovativo “Mylius 19e95”.
«La mia barca è piaciuta molto – ha sottolineato Simeone – ma non mi aspettavo di vincere questa sera. Ho un team eccezionale che mi sostiene nel lavoro e questo riconoscimento premia il gran lavoro degli ultimi anni».
Durante la serata di Gala, Intermatica ha offerto a tutti gli ospiti la possibilità di testare, in anteprima nazionale, il nuovo Thuraya XT Dual, terminale satellitare di ultima generazione. Poco più grande di uno smartphone, XT Dual sfrutta una tecnologia d'avanguardia: è possibile utilizzarlo in modalità satellitare o GSM, per connessioni internet fino a 60 kbps, invio e ricezione SMS e MMS ed è dotato di Bluetooth, Micro SD, Organizer, MP3, Media Center, compatibile Java e sincronizzabile con il PC.
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Fonte: Intermatica
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