E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati dell'indagine "Inflaction Impact Survey" che Nielsen ha condotto nell'arco dai quali risulta tra l'altro che il 64 per cento dei cittadini del Bel Paese, contro il 58% della media europea, dice di non poter rinunciare alla buona tavola, mentre il 69%, rispetto al 59% del resto del Continente, e' pronto a risparmiare sull'abbigliamento.
Sul cibo in Italia si assiste in realtà - continua la Coldiretti - ad una polarizzazione nei consumi con un numero elevato di cittadini che si rifugia nei discount low cost mentre chi puo' cerca di dare un contenuto etico ai propri acquisti con l'aumento nel carrello del biologico, del prodotto locale e a chilometri zero, magari acquistato direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Lo dimostra il fatto - conclude la Coldiretti - che gli acquisti di biologico continuano a crescere, mettendo a segno una crescita dell'8,8 per cento nel primo semestre del 2013.



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