Dopo il profondo rinnovamento nella politica, dai partiti alle sedi istituzionali, la classe dirigente piu' vecchia d'Italia si trova nel mondo economico, dove il record è fatto segnare dagli istituti di credito, con l'età media dei presidenti e degli amministratori delegati dei principali gruppi bancari italiani che è di 69 anni. E' quanto emerge dal primo dossier sulla "Svolta generazionale dell'economia italiana" che è stato presentato dai giovani della Coldiretti in occasione della consegna dei premi "Oscar green" sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio Ministero Politiche Agricole e di Expo 2015.
Hanno in media una età di 62 anni i presidente di tutte le associazioni di impresa operanti nell'industria, nel commercio, nell'artigianato, nei servizi e nell'agricoltura e quelle dei lavoratori presenti in Italia rappresentate nel Cnel. Un dato che colloca il mondo economico ben al di sopra dell'età media dell'intera classe dirigente italiana impegnata nelle politica, nell'economia e nella pubblica amministrazione che è di 58 anni. Il forte rinnovamento della politica ha fatto abbassare a 48 anni l'età media di deputati e senatori con il Parlamento attuale che è il piu' giovane tra i principali Paesi europei e non solo mentre è scesa a 53 anni in media anche l'età anagrafica della compagine di Governo.
Invece - continua la Coldiretti - i presidenti delle Camere di Commercio hanno in media 61 anni, l'età media dei consiglieri di amministrazione delle prime 100 aziende in ordine di capitalizzazione è pari a 62 anni come l'età media dei presidenti e degli amministratori delegati delle principali società a partecipazione statale.
"Non possiamo perdere terreno nella corsa del paese e abbiamo ben presenti i mali che affliggono in questo momento l'Italia, a partire da un modello di sviluppo che sembra aver fatto il suo tempo ma che nei suoi aspetti degenerativi ha raggiunto la popolazione nel profondo - ha sottolineato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo -. La possibilità di ripensare questo modello non può che passare da un profondo cambiamento che deve riguardare tanto le idee quanto gli uomini chiamati ad affermarle, a partire dalle classi dirigenziali". "Pensare che le prospettive di ripresa in campo economico del nostro paese sono nelle mani di una generazione che dovrebbe essere già da tempo in pensione non ci rassicura", afferma il delegato nazionale dei giovani della Coldiretti Vittorio Sangiorgio nel sottolineare che "l'Italia ha bisogno di pensare al futuro secondo prospettive di lungo periodo che troppi "potenti" non hanno. Il rischio è che ad essere vecchie, ed anche poche, siano soprattutto le idee con le quali si vuole affrontare la crisi".
L'ETA' MEDIA AI VERTICI DELL'ECONOMIA ITALIANA
62 anni Presidenti di tutte le associazioni di impresa e dei sindacati del lavoro
61 anni Presidenti delle Camere di Commercio
62 anni Consiglieri amministrazione prime 100 aziende in ordine di capitalizzazione
69 anni Presidenti e degli amministratori delegati dei principali gruppi bancari
62 anni Presidenti e degli amministratori delegati delle principali società a partecipazione statale
Fonte: Elaborazioni Coldiretti
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