Il responsabile urbanistica di Anci Toscana lancia un appello al futuro Governo e alla Regione Toscana
Firenze, 20 febbraio 2014. Un forte appello al futuro Governo e alla Regione Toscana per una profonda semplificazione delle norme e dei procedimenti urbanistici, edilizi essenzialmente per gli interventi sul patrimonio esistente. E' quello lanciato dal sindaco di Scandicci Simone Gheri, responsabile Urbanistica di Anci Toscana, nel corso del convegno "Disegnare la città. Politiche e prassi per la rigenerazione urbana", promosso da Anci Toscana e Inu Toscana che si è svolto oggi al Teatro Studio di Scandicci, molto partecipato e con la presentazione di casi pilota in Toscana e in Europa. Dal convegno e dagli interventi è emersa con forza questa esigenza, "non c'è da inventare niente basta vedere cosa viene fatto negli altri paesi".
L'appello è rivolto sia al futuro Governo che al presidente della Regione Enrico Rossi e contiene un forte richiamo alla responsabilità politica "per norme semplici, di buon senso che consentano di far partire davvero gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana". "Semplificare semplificare semplificare, di troppe norme si muore - afferma Gheri -. Occorre alleggerire la burocrazia delle normative urbanistiche, edilizie e quelle relative alla sicurezza idraulica, così come semplificare le procedure per il vincolo paesaggistico, sempre riferendoci al tessuto esistente". Gheri propone al nuovo Governo una nuova legge urbanistica nazionale con dieci articoli e norme edilizie "chiare e semplici".
"Insomma serve coraggio e senso della realtà anche sui temi delicati - conclude Gheri - è necessario ampliare la casistica delle varianti urbanistiche semplificate così come ricalibrare le disposizioni sulla sicurezza idraulica per gli edifici già costruiti".
"Da troppo tempo aspettiamo una legge urbanistica di principi e l'adeguamento del testo unico dell'edilizia: occorrono poche norme di principio, una sburocratizzazione sostanziale, una liberazione di energie progettuali per costruire città intelligenti", dichiara Enrico Amante, presidente Inu Toscana: "su questi temi Anci e Inu intendono dare un forte contributo al nuovo governo
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